Roma

Roma, la Metro C è automatica ma si ferma per mancanza del personale: malati

"Indisponibilità del personale" come giustificazione al blocco della Metro C che però è un sistema di trasporto automatico. Succede solo a Roma

La Metro C di Roma, la metropolitana automatica e senza personale alla guida, si ferma per mancanza di personale: tutti malati gli addetti di stazione.

Il paradosso del trasporto pubblico colpisce dove meno te l'aspetti e basta un po' di freddo al mattino - e neanche tanto - per bloccare la terza metropoltana di Roma, quella senza macchinisti ma governata da un manipolo di uomini nella sala operativa che al caldo delle postazioni, controlla che il software faccia il suo mestiere di distanziare i treni e garantire l'apertura delle porte in prossimità delle banchine.

La motivazione ufficiale addotta dall'Atac è "indisponibilità di personale", cioè improvvisa malattia degli addetti alla sala controllo della linea e così stamattina, al posto dei treni, sono usciti gli autobus sostitutivi. La consueta goccia nel mare con la quale Atac tenta di potre rimedio all'assenza dei treni, già occupati al 50 per cento per via dell'emergenza Coronavirus.  Una vergogna sulla quale l'atac aprirà la solita "indagine interna" che non porterà a nulla.

Il comunicato dell'azienda

Atac svolgerà accertamenti approfonditi per chiarire le ragioni che hanno provocato la mancata apertura della linea C della metropolitana per indisponibilità di personale. Il numero di agenti di stazione presenti a inizio turno, infatti, non era sufficiente per garantire l'esercizio in sicurezza della linea.Atac sta controllando i documenti giustificativi giunti in azienda da parte del personale assente, anche per valutare eventuali azioni davanti alle autorità.