Roma

Roma, la scommessa più pazza del mondo: piantare un milioni di alberi

Approvato un emendamento che prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro per la forestazione urbana

Approvato l'emendamento che prevede lo stanziamento di 10milioni di euro per piantumare alberi in parchi e aree verdi a Roma. La decisione, fortemente voluta dal centro sinistra, è stata approvata questa mattina in Assemblea Capitolina.

Un emendamento al Dup (documento unico di programmazione) presentato da tutte le forze di maggioranza di centro sinistra per ripopolare la capitale di alberi da mettere a dimora in ville e parchi. A parlarne il consigliere comunale PD Riccardo Corbucci: "Quella approvata è una misura per il futuro e per la sostenibilità ambientale della Capitale, per il contrasto al cambiamento climatico e la lotta al dissesto idrogeologico. Infatti, i campi in cui cresceranno gli alberi, saranno scelti tra i terreni messi a disposizione dalle aziende agricole pubbliche e altre aree pubbliche non utilizzate idonee alla coltivazione".

Lotta al cambiamento climatico

La decisione è stata presa anche per contrastare l'inquinamento e il cambiamento climatico. Come sottolineato dal consigliere: "Non è un mistero che le foreste siano fra i migliori alleati degli esseri umani nel contrasto ai cambiamenti climatici. Quest'ultimi rappresentano la sfida globale più importante per la nostra generazione. La capacità di assorbimento di anidride carbonica di una foresta in salute supera di gran lunga qualsiasi tecnologia di cattura e stoccaggio di carbonio attualmente conosciuta. Negli ultimi mesi associazioni, cittadini ed enti pubblici hanno lanciato campagne per riforestare Roma, poichè è molto importante combattere i cambiamenti climatici su scala locale, dove sono massimi l'antropizzazione, i consumi energetici e la produzione di CO2".

PNRR e sostenibilità ambientale

"L'emendamento approvato si inserisce all'interno di un progetto di forestazione urbana di Roma, così come stanno facendo Milano e Firenze, in linea con uno degli assi principali del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nei costi dell'intervento saranno compresi anche quelli di manutenzione per almeno tre anni" ha concluso Corbucci.