Roma

Roma, la squadra di calcio dei rom perde il campo: rischio sfratto per il Faro

Il presidente del Municipio XII Elio Tomassetti spiega la situazione del Circolo sportivo Il Faro. Sabato la mobilitazione

A Roma c'è un campo in cui il fumettista Gipi ha organizzato il Real Zigan una squadra di calcio per i ragazzi del campo rom di Castel Romano. Ed è anche la sede della Nazionale italiana dei Pazienti psichiatrici. Si tratta del Campo del Faro, nel quartiere di Monteverde, gestito dalla associazione Cccp 1987. Il campo è di proprietà della Croce Rossa, che ora lo rivuole. Il circolo rischia lo sfratto.

Ma il Municipio XII annuncia battaglia: “Sabato 4 alle 12 ci incontreremo al campo con genitori e associazioni per cercare di dare risalto alla questione”. Ad annunciarlo è il presidente del Municipio XII Elio Tomassetti. “Abbiamo chiesto un incontro alla Croce Rossa - spiega Tomassetti - abbiamo cercato di aprire un dialogo. Ma non ci stanno venendo in contro”.

Dal 2004 l'associazione, oltre all'attività agonistica di calcio, ha portato avanti numerose iniziative in campo sociale, in collaborazione con altre associazioni e istituzioni come Legambiente, il comune di Roma, il Municipio XVI e XII, la Fondazione Villa Maraini, la fondazione il Faro e il centro di prima accoglienza del tribunale minorile. Ora tutto questo rischia di finire, perché “la Croce Rossa rivuole quel campo. È una questione politica - spiega Tomassetti - già Rocca si era impuntato su questo”.

L'importanza sociale del campo

“Il campo - spiega Tomassetti - è di proprietà della Croce Rossa. Da circa venti anni l'associazione Cccp di Calcio a 5 ha un regolare contratto d'affitto e, oltre all'attività sportiva, porta avanti anche molte attività a sfondo sociale: hanno creato la Nazionale Italiana Pazienti Psichiatrici e hanno creato una squadra per i ragazzi rom del campo nomadi di Castel Romano. È un polo sociale sempre attivo per il territorio. Perdere questa realtà sarebbe molto grave. Una realtà che comunque ha una rilevanza di livello nazionale: basti pensare che la Nazionale dei Malati Psichiatrici ha il patrocinio di della Figc e partecipa a gare internazionali”.