Roma
Roma, la statua colossale voluta da Nerone potrebbe tornare al Colosseo
La proposta arriva dai migliori nomi dell'arte contemporanea in vista dell'Expo 2030: la statua come simbolo dell'evento
Roma è candidata ad ospitare l'Expo 2030 e la proposta è di accogliere il mondo con una propria “Tour Eiffel”: una statua colossale al fianco del Colosseo. Come quella voluta da Nerone.
Roma potrebbe tornare momentaneamente imperiale se venisse realizzata l'idea di Luca Josi e Andrea Romano che, da “Il giornale dell'arte”, propongono l'innalzamento di una monumentale statua come quella voluta da Nerone oggi scomparsa.
Una “Torre Eiffel” anche per Roma
Il colosso verrebbe posto accanto al Colosseo e svetterebbe sulla città in occasione dell'Expo 2030 che Roma è candidata ad ospitare. L'evento, di portata mondiale, è sempre stato nei secoli un'opportunità per innalzare opere d'arte monumentali che sono rimaste nella storia dei simboli eterni, come dimostra la costruzione della Tour Eiffel nel 1889 a Parigi.
Il retaggio di Roma: un valore millenario
“Roma è la città di Vitruvio, siamo il Paese del Rinascimento, crasi di questa centralità dell’Uomo e della riscoperta della Classicità – scrivono Josi e Romano -. Perché non dare la possibilità, oggi, di rivivere l’ombra di quel gigantismo offrendo l’opportunità a una prestigiosa giuria di selezionare un numero a piacere di grandi nomi nazionali e internazionali protagonisti dell’arte contemporanea (da Damien Hirst a Jeff Koons, da Anselm Kiefer a Maurizio Cattelan e che ognuno proponga i suoi) capaci di realizzare un’opera temporanea?” Così, l'idea di far tornare un simbolo imperiale ma contestualizzarlo ad un evento come l'Expo 2030, per presentarsi al mondo mettendo “al centro dell’attenzione l’uomo e la sua capacità di reinventare il proprio “habitat”, la città, bilanciando sviluppo e sostenibilità ambientale”.
Luca Josi e Andrea Romano: chi sono gli ideatori del progetto
Luca Josi ha curato il recupero del Mausoleo di Augusto a Roma, vincendo il Leone del Festival della Creatività di Cannes e il Webby Awards di New York. Il direttore artistico, già capo della comunicazione del gruppo TIM per 5 anni, si è fatto quindi protagonista di uno dei più grandi progetti di mecenatismo italiano. Antonio Romano naviga da oltre quarant'anni nel mondo del design della comunicazione è, considerato uno dei massimi esperti di brand design, ha curato l’identità della Biennale di Venezia, del MaXXI di Roma, del sito archeologico di Pompei, dei Musei Vaticani e della Città delle Arti e della Cultura della nuova capitale amministrativa egiziana. I due, si lanciano ora nella nuova sfida per innalzare il colosso del Colosseo, e dare a Roma la sua Torre Eiffel.