Roma

Roma e Lazio zona rossa: Raggi sfida Zingaretti e studia nuove chiusure

Dopo la chiusura di maxistore e mercati nei weekend imposta dalla Regione, il sindaco M5S valuta ulteriori misure. E sulla nomina del nuovo dg Atac non risponde

Nicola Zingaretti blinda Roma ed il Lazio chiudendo megastore e mercati nei weekend, per la neo guarita dal Covid Virginia Raggi non basta e lancia la sfida: in Campidoglio le menti intorno al sindaco M5S sono allo studio di ulteriori chiusure, misure che porterebbero la Capitale a diventare una mini zona rossa interna alla regione.

Nonostante infatti il coprifuoco alle ore 22, i locali chiusi dalle 18 ed i centri commerciali, le strade di punta dello shopping, i mercati ed i negozi con una superficie maggiore di 2.500 metri quadrati chiusi nel weekend, Virginia Raggi non esclude che la sua città posso ulteriormente blindarsi per evitare la circolazione del Coronavirus e la creazioni di assembramenti. E così, mentre Zingaretti e la Regione vedono un lento miglioramento della situazione, al Comune succede tutt'altro.

La conferma arriva dallo stesso sindaco M5S che, a margine della inaugurazione della nuova stazione dei Carabinieri del Trullo a cui a presenziato insieme al presidente della Regione Lazio Zingaretti ed al prefetto di Roma Matteo Piantedosi, ha risposto con sinteticissimo “vediamo” alla domanda riguardo nuove restrizioni nella città. Una risposta volante, sussurrata mentre saliva in macchina per dirigersi nuovamente in Campidoglio dopo undici giorni di assenza causa positività al Covid.

Ma quali potrebbero essere le ulteriori restrizioni che la Raggi sta valutando? Tutto fa pensare che che il sindaco stia pensando di far entrare in vigore a Roma quelle misure attualmente in vigore nelle zone arancioni o rosse d'Italia come la totale chiusura di bar e ristoranti almeno il venerdì sera e nel weekend, in stile con il blocco anticipato della movida notturna attivato ancora prima del Governo con la chiusura della piazze più frequentate della città. Una ulteriore misura poi potrebbe essere quella di chiudere anche i negozi che vendono beni non di prima necessità.

Una eventuale decisione in merito potrebbe arrivare, visto il consueto modus operandi della Raggi durante la pandemia, solamente a ridosso del weekend.

Sulla nomina del nuovo direttore generale di Atac Raggi non commenta

La nomina di Fabio Giampaoletti, attuale direttore generale del Campidoglio, come nuovo dg di Atac ha fatto alzare un polverone sul sindaco Raggi. Ma mentre Matteo Salvini e la Lega preparo un esposto su questa ultima nomina targata Virginia Raggi, il sindaco preferisce non rispondere. Sempre a margine dell'inaugurazione del Trullo, non appena è stato chiesto alla prima cittadina un parere sulla nomina di Gampaoletti e sulle conseguenti polemiche generati, la Raggi ha risposto con un “arrivederci” sfrecciando via dal Trullo.

ASCOLTA le parole di Virginia Raggi: “Ulteriori restrizioni? Vediamo”