Roma-Lido da incubo, linea tra ritardi e incuria: è la peggiore d’Italia
La tratta che collega Ostia e Roma è la più disastrata per il quarto anno di fila
Negli incubi dei pendolari romani, ma non solo, c'è un unico nome: Roma-Lido. La tratta che collega Ostia con la Capitale si aggiudica ancora, per il quarto anno di fila, il poco invidiabile titolo di linea più disastrata d'Italia.
A confermare il trend negativo è Legambiente, che, attraverso il blog dedicato "Pendolaria", rivela con poche parole le ragioni della sonora boccitatura, avvenuta perché "nessun cambiamento è avvenuto e nessun cambiamento è alle porte". Una sentenza, una condanna a morte per i migliaia di pendolari ostaggio della linea, che "vede ancora gli stessi problemi e una situazione del servizio davvero vergognosa per i ritardi e per la situazione di degrado in cui versano le stazioni".
"Gli investimenti nel materiale rotabile non si sono ancora visti, così come gli impegni di rilancio della linea con lo stanziamento di risorse aggiuntive di cui non si ha notizia - denuncia ancora Pendolaria - Sono solo 17 i convogli sulla linea (mentre erano 23 lo scorso anno e 24 nel 2015) e, nonostante la rottamazione di quelli piu’vecchi abbia permesso di abbassare l’eta’media, questa comunque arriva a 17,5 anni. La conseguenza la si continua a vedere nel numero degli utenti sceso a poco piu’di 55mila mentre erano 100mila solo pochi anni fa e continuano a calare per via del degrado".
Il numero di corse effettuate segna un triste -5,5%, mentre le biglietterie sono presenti solo in meno di un quarto delle stazioni. Continui "guasti e problemi tecnici", che inevitabilmente si ripercuotono sulle corse che saltano "senza che venga fornita un’adeguata informazione". "Poi ritardi periodici, sovraffollamento dei treni e la condizione drammatica di molte stazioni - conclude impietosa Pendolaria - che tra incuria e sporcizia sembrano essere abbandonate".
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