Roma

Roma-Lido e Roma-Nord, finisce l’era Atac: nuova speranza per i pendolari

Le ferrovie ex concesse passano sotto la gestione di Cotral e Astral

Dal 1 luglio Atac dice addio alla Roma-Lido e alla Roma-Civita Castellana, che passano sotto il controllo di Cotral e Astral. Ma più che un triste commiato, quello di Atac potrebbe forse essere un sospiro di sollievo, viste le miriadi di disagi che quotidianamente colpiscono soprattutto la tratta che collega la Capitale a Ostia.

Per i pendolari potrebbe invece essere la nascita di una nuova speranza, mentre la Regione Lazio si configura sempre più come Ente gestore, piuttosto che Ente concessionario (visto che il servizio passa dal Comune ad Astral e Cotral, aziende in house del Lazio). In fatto di orari, la vera rivoluzione partirà solo dal 1 gennaio 2023. Questo perché fino al 31 dicembre gli orari rimarranno quelli programmati dall’Atac. Ma intanto Cotral e Astral hanno avviato un progetto di reindustrializzazione che porterà miglioramenti sin da subito, secondo quanto emerge da una nota di Cotral.

Le principali operazioni, quelle che interessano soprattutto i pendolari, sono il numero di corse, nuovi treni e i servizi sostitutivi. La Regione punta a raggiungere, per gennaio 2023, una frequenza dei passaggi delle corse, nell’orario di punta, di 15 minuti con un aumento della produzione chilometrica del 12%. Il Lazio ha anche provveduto a comprare 33 nuovi treni per un importo di 350 milioni: 15 saranno destinati alla Roma–Lido, gli altri 18 alla Roma-Civita Castellana–Viterbo. L’ingresso dei nuovi mezzi è programmato a partire dal 2024.

Servizi sostitutivi e integrativi

Sulla Roma–Civita Castellana Viterbo il servizio sostitutivo/integrativo da Montebello a Catalano sarà svolto da Cotral con propri bus secondo gli orari già definiti dal precedente gestore. In coincidenza con l’avvio dei cantieri notturni di Rfi per l’ammodernamento dell’infrastruttura della Roma–Lido, in programma il prossimo 11 luglio, il servizio sostitutivo sarà svolto da un'azienda esterna - vincitrice di un bando - dalle 20.45 sino a fine servizio (13 bus, frequenza 15 minuti).

Anche i servizi sostitutivi in caso d’emergenza saranno affidati a fornitori esterni che metteranno a disposizione i propri mezzi in funzione delle necessità contingenti. Entro sessanta giorni il Piano operativo dei servizi sostitutivi sarà trasmesso alla Regione Lazio in qualità di ente affidante, come previsto dalle deliberazioni dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti.

Roma-lido Roma Nord, la speranza e lo scetticismo dei pendolari

"L’anno scorso abbiamo rilevato oltre 5mila corse soppresse, tra urbane e extraurbane, con un progressivo abbandono della tratta superiore, da Sacrofano a Viterbo. Interi comuni isolati e senza treno, come Viterbo ad esempio", ha ricordato il comitato Pendolari Roma Nord. Tante occasioni di studio, di lavoro, di turismo perdute per sempre e senza miglioramenti che portino gli utenti (circa 40 mila al giorno con un bacino potenziale di 200mila) a preferire il mezzo pubblico al privato. Per il 2022 abbiamo già rilevato oltre 3mila soppressioni, batteremo il “record” del 2021? Speriamo in una inversione di tendenza per i prossimi 6 mesi per non finire di nuovo sui giornali come tra le peggiori linee ferroviarie d’Italia, come ci accade ormai da anni".

"Speriamo - prosegue il comitato - che con la venuta dei nuovi gestori non si cavalchi l’emergenza treno per avere sempre più bus sostitutivi, trasformando la roma nord in una “gommovia”. Confidiamo nella serietà e professionalità di Cotral a cui diamo un minimo di fiducia iniziale, ma poi se la dovrà continuare a guadagnare con i fatti." Poi la richiesta, logica, basilare e normale: "Vogliamo più treni a disposizione, puntuali e puliti. Vogliamo maggiori controlli a bordo e in stazione".

E alloa: "Benvenute Cotral e Astral, sappiate che vi staremo col fiato sul collo, ma sempre e solo per il bene della ferrovia e per dare agli utenti un servizio migliore e degno di un paese come il nostro. Non è possibile viaggiare in questo modo scandaloso nei pressi e dentro la capitale d’Italia e una delle città più importanti e visitate del mondo", conclude il comitato.

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