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Roma
Roma-Lido e Roma-Nord da incubo: slitta la gara per l'acquisto dei nuovi treni
Foto Legambiente Lazio

Trasporti da incubo nel Lazio, le ferrovie Roma-Lido e Roma-Nord senza pace: nel silenzio di una determinazione a firma del del direttore regionale Stefano Fermante, la Regione ha disposto un ulteriore proroga alla gara per l'acquisto nei nuovi treni promessi per le due ferrovie.

Con la determina n° G12630 del 29 ottobre 2020, la Regione Lazio ha posticipato per la settima volta il termine di consegna della documentazione necessaria per partecipare alla gara, ora arrivato al 17 novembre 2020.

La cosa ha mandato su tutte le furie i pendolari, stanchi di essere presi in giro da Zingaretti & Co.: “Continua la 'vendita di fumo' con annunci di nuovi treni su Roma Nord e Roma Lido che va avanti da oltre 4 anni – si legge in una nota del Comitato Pendolari Roma-Lido pibblicata su odisseaquotidiana.com – Come avevamo preannunciato, durante la diretta della Assemblea del Comitato Pendolari dell'altro venerdì, il Direttore della Direzione regionale mobilità, stava firmando in quelle ora la ennesima proroga (la sesta) alla procedura tanto sbandierata della gara per i nuovi treni. Più il tempo corre e più i disagi per noi pendolari si ripetono, e più i responsabili regionali spostano in avanti la 'linea del traguardo'. Ora sarà il 17  di novembre. Ci consoliamo che i flemmatici dirigenti regionali assicurano che, stavolta, il termine sia 'perentorio'”.

“La cosa surreale – continua il Comitato – è che tale proroga sia motivata dal fatto che uno dei sistemi elettronici (ATP) chiesti 'tassativamente' dalla Regione sui 'nuovi' treni... non è fornibile dal mercato. È un sistema assemblato 'nello scorso secolo' e non più omologabile”.

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