Roma
Roma-Lido: treni in ritardo, navette fantasma e assalto al macchinista
Pendolari inferociti a Magliana assaltano la cabina di un macchinista: treno fermo e altri ritardi. La rabbia corre sui social
Che succede sulla Roma-Lido a gestione Cotral? Semplice: tanto per cambiare in piena emergenza lavoro di ristrutturazione i treni del mattino vanno a passo d'uomo e alla fermata Magliana un gruppo inferocito di pendolari ha preso d'assalto la cabina del macchinista per protestare contro i ritardi.
Per il Cotral la giornata ennesima di ordinaria follia si riassume in poche righe scritte in burocratese: “In merito all’assenza del servizio bus sostitutivo del treno sulla linea Roma - Lido questa mattina, Cotral precisa che la responsabilità del disservizio è da attribuire esclusivamente dall’assenza dei mezzi che sono garantiti per contratto dal fornitore. Contratto al quale saranno celermente applicate le penali. Cotral si scusa con la clientela per il disagio arrecato”.
La guerra pendolari-Cotral si combatte sui social
Pace fatta tra pendolari e Cotral dopo l'ennesima spiegazione inutile per un disservizio continuo? Neanche per sogno, la guerra continua su twitter dove commenti e insulti proliferano: “Senza aria condizionata. 10 minuti per fare una fermata tra tor di Valle e Magliana. La gente pressata sul treno e in ritardo al lavoro. L'esasperazione e al limite. E il treno non passava da almeno 45 minuti”, scrive Fabio G e poi raddoppia: “Ma la gente non ne può davvero più. Anche i poveri di Parigi nel 1789 erano esasperati. Hanno tirato tropo la corda. Tutti”.
Gli effetti della rabbia scatenata sul macchinista sono evidenti: “Specchietto rotto e treno fermo a San Paolo in attesa di riparazione con conseguenti ulteriori ritardi sulla linea”.