Roma
Roma lurida, il Comune cerca volontari. Modulo impossibile e a caro prezzo
Chi vuole mantenere aiuole e parchi deve fare una super assicurazione e spedire un modulo a non si sa chi
Roma lurida come non mai, piena di erbacce e di aiuole con erbe alte due metri e alberi mai potati. E il Comune che fa? Chiede aiuto ai cittadini, puntando molto sul volontariato per cambiare il decoro della città. E fino a questo punto la Giunta di Virginia Raggi dimostra un attivismo encomiabile.
Solo che un po' di surfing sul sito internet del Comune all'indirizzo https://www.comune.roma.it/pcr/it/newsview.page?contentId=NEW1654605 fa scoprire che il Campidoglio non cerca volontari, ma veri professionisti delle potature e della pulizia con tutti i requisiti degni di un'impresa. Praticamente trasformarsi da volenterosi in volontari è un'operazione impossibile oppure molto onerosa.
Così sta scritto, nero su bianco, nella Determinazione dirigenziale n.624 del 3 agosto con la quale gli scienziati della burocrazia, con la complicità dell'assessore Pinuccia Montanari, hanno pubblicato la modulistica necessaria affinché un qualunque cittadino dotato di buona volontà possa dedicare parte del suo tempo alla cura del marciapiede o dell'aiuola del quartiere.
Se si è semplici, onesti e diligenti cives, occorre dotarsi di un'assicurazione contro gli infortuni, la morte e l'invalidità con una copertura minima pari a 100 mila euro e anche una seconda assicurazione contro danni a terzi per altri 300 mila euro. Insomma per dare una mano al Comune il cittadino ha due possibilità: o diventa un volontario abusivo, oppure stipula una polizza assicurativa a proprie spese che, sommata alle tasse comunali, significa che per “svuotare cestini, raccogliere la carta, potare arbusti e siepi oppure riparare panchine e staccionate", di fatto paga due volte.
Identico il discorso per i comitati di quartiere, soggetti comunque alle polizze assicurative, così come i romani che decidono di affidare le grandi pulizie di Roma all'istituto giuridico del condominio.
Insomma, se volete fare i volontari a Roma dovete pagare, riempire un modulo, indicare luogo, ora e tipo di attività, richiedere eventuali prescrizioni al Servizio Giardini e, se il giardinetto fa schifo oltre ogni modo, organizzare anche una cantierizzazione dell'area sempre sotto la supervisione del personale del Servizio Giardini.
Se avete internet e scaricate il modulo, potete anche tenervelo in tasca e non gettarlo a terra: è un pezzo di carta inutile, visto che non c'è scritto da nessuna parte a chi inviarlo e se per fax, mail, pec o piccione viaggiatore.
SCARICA E LEGGI IL MODULO DI ADESIONE ALL'ATTIVITA' VOLONTARIA