Roma lurida e puzzolente. Raccolta rifiuti a singhiozzo, è peggio di Bombay
Rifiuti raccolti solo nelle vie principali. Il caso: 9 giorni a 40 gradi coi bidoncini stracolmi
di Fabio Carosi
Roma lurida, puzzolente, invasa dai topi. Roma come una gigantesca discarica dove quello che non finisce nei cassonetti che nessuno svuota, i romani se lo tengono in casa giocoforza. E col termometro a 40 gradi, la Capitale lancia la sfida a Bombay. Chi può stia lontano da questa città.
Dal Tuscolano all'Ardeatino, dalla Bufalotta all'Eur. L'ultima invenzione dell'Ama per l'agosto 2017 si chiama raccolta differenziata, dove a fare la differenza non sono i materiali ma le strade. E' una via di transito intenso? Allora il camion del cartone passa una volta a settimana forse; quello dell'indifferenziato ogni 10 giorni e l'organico ogni 48 ore circa. Se la via invece è “minore” come succede in via Flavio Stilicone al Tuscolano o in via di Tor Pagnotta all'Ardeatino, i rifiuti separati da hi ha ancora un po' di buona volontà non vengono rimossi per almeno 9 giorni consecutivi.
E se il cronista, armato di santa pazienza, ottiene il numero del cellulare di un responsabile di zona, la riposta è degna della miglior Ama: “Guardi, le segnalazioni le deve fare la numero verde”. Detto, fatto. “Il disco parte e dà informazioni che riportano al numero 060606 oppure premere il tasto 1 che intima di tenere in evidenza il codice utente.... Risponde l'operatore xxxx e parte la musica senza diritti d'autore per non pagare la Siae”. Dopo 6 minuti risponde gentilissima l'operatrice, in verità un po' imbarazzata apprendendo che non viene effettuata la raccolta da 9 giorni e accusa: “Facessero bene i piani ferie, io sto qui”. E poi sussurra un numero di pratica che servirà... Ma domani perché lei ha inviato la segnalazione urgente ma “se domani non hanno raccolto nulla entro le 12, mi richiami con questo numero di pratica che provvedo”. La signora è estremamente gentile ma le sfugge il commento civico: “Mamma mia l'indifferenziato e l'organico da 9 giorni sotto ar sole, sai che profumo”.
E così tra piani ferie e furbetti che puliscono solo le vie centrali, l'estate dei romani che restano in città è una condanna a morire di puzza. Nel frattempo da un anno la Giunta Raggi studia il progetto “rifiuti zero”. Zero raccolta di rifiuti.