Roma, manifesto choc in via Salaria. “Aborto prima causa di femminicidio"
Nuova affissione pro-life. L'appello: "Raggi rimuova il manifesto"
Manfesto della campagna CitizenGo spunta in via Salaria: "L'aborto è la prima causa di femminicidio al mondo". Esplode una nuova polemica.
Roma nuovamente tappezza di manifesti contro l'aborto. Un nuovo inquietante slogan apparso in via Salaria che recita: "L'aborto è la prima causa di femmicidio nel mondo". Una nuova provocazione dopo quello apparso poco più di un mese fa in via Gregorio VIII, poi rimosso. Ed anche in questa circostanza ri-esplode la polemica e si ricorrono gli appelli al sindaco Raggi per rimuovere il manifesto: "Il manifesto comparso oggi in diversi municipi romani rappresenta l'ennesimo attacco contro la libertà di scelta delle donne - dichiara Tina Balì, segretaria della Cgil di Roma e del Lazio - Difendere il diritto all'aborto e garantire la corretta applicazione della legge 194, che tra pochi giorni compirà 40 anni, deve rimanere una priorità per la nostra regione e per il paese intero affinché nessuna donna debba più ricorrere a metodi alternativi, spesso privi di igiene e tutele sanitarie. Chiediamo un tempestivo intervento perché il manifesto venga rimosso al più presto".
Ma la campagna CitizenGo si difende e parla di censura: "È in atto il tentativo di censurare e silenziare chi afferma la verità sull'aborto, che sopprime la vita di un bambino e ferisce gravemente quella della donna".