Roma
Roma, "Manuel resterà paralizzato". Lesione del midollo per il 19enne ferito
Il triste annuncio dei medici a 48 ore dall'incidente: "Non muoverà più le gambe"
Ferito, per errore, durante una sparatoria, Manuel Bortuzzo non potrà più muovere le gambe. I medici del San Camillo di Roma stroncano quasi ogni speranza per il giovanissimo nuotatore: "al momento consideriamo che non possa esserci una ripresa funzionale del movimento delle gambe".
A 48 dal tragico incidente, seguito da un intervento al torace, "il decorso post operatorio è soddisfacente, le condizioni sono stabili, è ancora sedato e con ventilazione artificiale - dichiarano i medici - e contiamo di risvegliarlo nei prossimi giorni, ma da studi effettuati il paziente ha perso la mobilità".
"Il nostro intervento è consistito in una decompressione del midollo - ha spiegato il professore Delitala, responsabile della Neurochirurgia del San Camillo - ma nonostante ciò il midollo spinale non conduce. Abbiamo fatto uno studio bioelettrico della conducibilità midollare e c'è' una lesione del midollo completa. Non c'è quindi possibilità di riacquistare mobilità delle gambe".
Il responsabile della Rianimazione, Cingolani ha evidenziato come "a 48 ore dal complesso intervento toracico, più neurochirurgico vertebrale a cui è stato sottoposto il giovane per riparare le lesioni del colpo d'arma da fuoco, il decorso post operatorio è soddisfacentee i parametri cardiorespiratori sono stabili. Il ragazzo, data la vicinanza dell'intervento, è ancora sedato e sottoposto a ventilazione meccanica artificiale", ha aggiunto. "Stante però la bontà dei parametri vitali e le buone risposte all'intervento, la giovane età ed il fisico prestante del nuotatore, e se il decorso continua senza complicanze, pensiamo nei prossimi giorni di tentare una riduzione della sedazione e un risveglio graduale del ragazzo".