Roma
Roma, Marcello De Vito “spacca” l'M5S: “A Quando il nuovo capo politico?”
Il presidente del Consiglio Comunale di Roma contro Vito Crimi: “Chi legittima il reggente?”
Marcello de Vito contro Vito Crimi. Il presidente del consiglio Comunale di Roma sfida il Movimento Cinque Stelle e il reggente temporaneo che ormai ha superato i 30 giorni previsti dallo Statuto.
E il posto diventa dirompente, preludio forse di un'uscita di De Vito dal Movimento dal quale fu “cacciato” virtualmente al momento del suo arresto nell'ambito dell'inchiesta per lo stadio della Roma.
Scrive De Vito: “Ma il M5S quando indice gli Stati Generali e soprattutto quando nomina il nuovo capo politico?Perché dalle dimissioni di Luigi Di Maio del 22 gennaio 2020https://www.youtube.com/watch?v=1tvyj4Kz8Wk e dalla successiva scadenza del termine statutario del 21 febbraio 2020, inizia ad essere passato un po' di tempo, ben 139 giorni. Il reggente temporaneo Vito Crimi ed il comitato di garanzia cosa fanno? Perché non indicono? Da chi è legittimata per un verso e controllata per l'altro l'azione di questo reggente, oltre la scadenza dei 30 giorni?”.
Prosegue De Vito: “E come mai il collegio dei probiviri non interviene per accertare questa mancanza, Fabiana Dadone? Forse perché loro stessi sono in difetto, dal momento che non indicono la nomina del nuovo capo politico, in sostituzione del comitato di garanzia? E il Garante? Ormai pensa solo alla fusione fredda mi sa... Così, tanto per chiedere dopo aver letto lo statuto. Ma basterebbe che un qualsiasi iscritto ponesse le domande al soggetto giusto per conoscere le giuste risposte”.
E cita gli articoli del ferreo vangelo a % Stelle: “Art. 7 - Capo Politico ...d) Qualora la carica di Capo Politico si renda vacante, il membro più anziano del Comitato di Garanzia ne assume temporaneamente le veci. In tale ipotesi, il Comitato di Garanzia ovvero, in difetto, il Collegio dei Probiviri ovvero, in difetto, il Garante indice entro 30 giorni la consultazione in Rete per l’elezione del nuovo Capo Politico”.