Roma
Roma, Mattarella si vuol riprendere le Scuderie del Quirinale
Dal primo ottobre 2016 Roma Capitale potrebbe perdere le Scuderie del Quirinale che potrebbero tornare nelle mani della Presidenza della Repubblica. Fino al 30 settembre, infatti, la struttura sarà ancora in concessione al Comune di Roma ma per ora non oltre questa data. Tra i primi atti in scadenza con cui il neosindaco, Virginia Raggi, dovrà fare i conti ci sarà dunque il rinnovo o meno della concessione a Roma Capitale dello spazio. In caso contrario, invece, le Scuderie torneranno alla Presidenza della Repubblica.
A seguito della corrispondenza tra l'ex sindaco di Roma, Ignazio Marino, e il segretario generale della Presidenza della Repubblica, come si legge in una delibera sottoscritta ieri dal commissario Francesco Paolo Tronca, la convenzione era stata prorogata fino al termine della mostra su Balthus, conclusasi il 24 gennaio 2016. Successivamente, una volta insediatosi, il commissario straordinario, il 13 gennaio 2016, ha inviato una nota indirizzata al segretario generale della Presidenza della Repubblica confermando "l’interesse dell’amministrazione di Roma Capitale al rinnovo della concessione per il quinquennio 2016-2021. Richiesta a cui, però il Quirinale il 9 marzo "ha manifestato la disponibilità ad una ulteriore proroga della convenzione sino alla data del 30 settembre 2016" comunicando inoltre l’intenzione della Presidenza di avviare "una riflessione sul futuro utilizzo dei locali e dei corpi di fabbrica delle Scuderie del Quirinale, tenuto anche conto della rilevanza nazionale che la sede espositiva ha assunto nel corso del tempo".
Infine, la delibera sottoscritta prevede di approvare il contratto di servizio "disciplinante i rapporti tra Roma Capitale e l’Azienda Speciale Palaexpo, quale gestore unico del “Palazzo delle Esposizioni”, delle “Scuderie del Quirinale” e della “Casa del Jazz”, per l’anno 2016" a un costo complessivo di 11.166.000 euro.