Roma, matti da pensare al futuro. L'Italia nel 2030 vista dagli psicologi
A Roma la due giorni del Festival degli psicologi per capire come vivremo nell'anno 2030
Italia, anno 2030: i primi millennials sono ormai adulti, i bambini del 2017 sono studenti universitari, i ragazzi degli anni '60, invece, la generazione “anziana”. In quale società vivono? Quali scenari si sono aperti per loro nei campi dell’educazione, del lavoro, delle relazioni tra i sessi?
E dove ha condotto l'ultima rivoluzione tecnologica? Questo esercizio di riflessione sul futuro prossimo, nucleo del "Festival Psicologia 2018", offrirà l’occasione per esplorare il contributo che la funzione psicologica - sin da oggi - offre nella gestione di processi di cambiamento, integrazione e progettazione che coinvolgono la salute e il benessere di individui, organizzazioni e territori. Nel calendario della due giorni, convegni, sperimentazioni tecnologiche e laboratori in compagnia di ospiti del mondo del giornalismo, dell’impresa e dello spettacolo.
Venerdì 8 giugno, ore 17
“DigiTeen: crescere e far crescere nell'era digitale” Sul piano educativo e relazionale il digitale ha offerto ai nostri ragazzi opportunità inedite ma ha anche favorito la nascita di fenomeni disadattivi nuovi: cyberbullismo, ludopatia, hikikomori. Quali saranno le traiettorie della digitalizzazione e che impatto avranno sulle generazioni più giovani? Ne parleranno Maura Manca, psicologa, presidente dell'Osservatorio Nazionale Adolescenza; Barbara Volpi, docente di Psicologia presso La Sapienza - Università di Roma; Cristina Bonucchi, direttore dell’Unità di Analisi del Crimine informatico presso il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni; Stefano Triberti, psicologo ed esperto di cyber-psicologia. A condurre, Anna Maria Giannini, docente di Psicologia presso La Sapienza - Università di Roma.
Sabato 9 giugno, ore 15
“Il futuro visto dai bambini” Come immaginano i principali protagonisti del futuro, i bambini, la scuola del 2030? A cinque istituti scolastici di Roma e Provincia abbiamo chiesto di realizzare dei “laboratori” di riflessione ed espressione artistica sull’argomento, declinato in particolare su tre temi: “La scuola multiculturale”; “La scuola digitale”; “Il lavoro del futuro”. L’evento sarà l’occasione per discutere di quanto emerso dai laboratori, esporre i lavori dei bambini e premiare i più votati sulla pagina Facebook FestivaPsicologia.it.
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