Roma
Roma, Metro C nel caos. Gli Agenti di linea chiedono l'aumento. Linea chiusa
Dopo la mancata apertura di lunedì, lo sciopero Usb blocca di nuovo la linea C. Ma la rivolta è per avere l'aumento di stipendio
Sciopera un sindacato minoritario in Atac e la Metro C colleziona il secondo default in tre giorni: chiusa.
Se si esclude la Metro C, lo sciopero di oggi indetto dall'Usb si rivela un flop clamoroso, eccezion fatta per l'effetto annuncio che ha tenuto a casa molte persone. Il bollettino dell'Agenzia per la mobilità del Comune di Roma è impietoso contro gli scioperanti: : Metro A: attiva, Metro B attiva, Roma-Lido aperta con riduzione delle corse e stesso scenario sulla Termini-Centocelle, mentre la Roma Viterbo sia nella tratta urbana che nella tratta extraurbana non ha avuto problemi.
Secondo l'agenzia su bus e tram sono possibili riduzione di corse che verranno quantificate non appena le corse del mattino faranno rientro nei depositi
Ma cosa c'è dietro il male oscuro della Metro C? La solita rivendicazione sindacale per avere l'aumento di stipendio, questa volta dagli Agenti di linea, figure professionali che hanno il compito di controllare dalle banchine il corretto funzionamenti dei sistemi automatici che permettono alla linea di funzionare senza macchinisti, in virtù di un accordo che risale ale 2015, quando fu deciso che il sistema automatico poteva funzionare senza macchinisti ma con gli Adl in numero doppio. In virtù del loro lavoro di “osservatori”, agli agenti di linea era stato promesso un bonus denominato “vap”, valore aggiunto di produzione, mai erogato per via del default dei Conti Atac che ha portato l'azienda al concordato fallimentare. Il “vap” che chiedono è lo stesso incentivo che viene erogato ai macchinisti.
All'improvviso i circa 90 Agenti di linea si sono ricordati della promessa e dopo la malattia collettiva di lunedì scorso, oggi hanno approfittato dello sciopero e no si sono presentati al lavoro. A conti fatti, gestita con Agenti di linea al posto dei macchinisti, rende la Metro C il fallimento del sistema automatico.
Lo sciopero Atac è un flop
Secondo i dati di Roma Servizi per la Mobilità, l’adesione del personale Atac, rilevata in mattinata, allo sciopero del trasporto pubblico che si è concluso alle 12,30 è stata pari al 10,6%.