Roma

Roma Metropolitane, l'azienda non paga i fornitori. Carpano: “Giunta incapace”

Ritirate le fotocopiatrici che erano state fornite a Roma Metropolitane: l'azienda non ha pagato la il fornitore. Carpano: "Ve lo diciamo da quando governate"

Roma Metropolitana, l'azienda in liquidazione non riesce a pagare i fornitori: la società che aveva fornito le fotocopiatrici, se le è riprese perché l'azienda non ha pagato la fornitura. “Da un anno e mezzo che Gualtieri e Patanè sono incapaci di tirare fuori l’azienda dallo stato di liquidazione”.

A parlare è Francesco Carpano, consigliere dell'Assemblea Capitolina, eletto nella Lista Calenda. “ I lavoratori non percepiscono lo stipendio da due mesi - aggiunge il consigliere - e i fornitori ritirano i servizi. Del resto la società si occupa di una bazzecola: realizzare la rete metropolitana della Capitale, la cui assenza costituisce il vero tallone d’Achille di questa città. Bel lavoro al Pd Roma, eppure ve lo diciamo da quando avete iniziato a governare che Roma merita di meglio"

Di Cola, Cgil Roma: “Senza risposte adeguate riprenderemo la mobilitazione”

Sulla questione è inteventuo anche il segretario della Cgil di Roma Natale Di Cola: “Domani - ha detto - avremo un incontro con il Gabinetto del Sindaco, l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e il commissario liquidatore su Roma Metropolitane in merito al piano del pagamento degli stipendi dei lavoratori e per dare le giuste coperture all’azienda per essere operativa. Sono due mesi che i lavoratori non prendono lo stipendio e dall’inizio di questa vertenza molti sono quelli che hanno lasciato l’azienda, passando da 180 a 120 dipendenti - continua Di Cola - è chiaro che il tutto si ripercuote sul lavoro che l’azienda è chiamata a svolgere, ovvero la progettazione della Metro C. Se non ci saranno risposte adeguate riprenderà la mobilitazione”.

La situazione di Roma Metropolitane

Roma Metropolitane è in liquidazione dal 2019. Gualtieri, candidandosi a sindaco, ne aveva promesso, tra le altre cose, il risanamento. L'idea del Campidoglio sarebbe quella di incorporare Roma Metropolitane in Roma Servizi per la Mobilità, ma c'è un ostacolo: il contenzioso da più di 750 milioni in corso con il Consorzio Metro C. Fin quando questo contenzioso non sarà risolto l'azienda non potrà uscire dalla liquidazione. E in questo modo non potrà neanche presentare né attuare progetti.