Roma

Roma, morti per gelo e per fame: l'Amministrazione corre piano ai ripari

Gualtieri, insieme all'assessora Funari, ha annunciato un piano per l'accoglienza dei senzatetto per arrivare a 1000 posti letto in più entro fine mandato

A Roma ci sono più di 6000 senzatetto e ogni anno quando arriva l'inverno ne muoiono tanti per il gelo e per la fame. Il Comune corre ai ripari, annunciando un piano per l'accoglienza dei senzatetto. Un piano che prevede strategie d'accoglienza per tutto l'anno e non solo per i mesi invernali. Un piano che però va ancora presentato perché è contenuto in una delibera che deve essere ancora approvata dalla Giunta comunale. Il piano, una volta entrato in vigore, vedrà la luce nel corso del mandato della Giunta Gualtieri.

L'annuncio del nuovo piano è stato fatto dal sindaco Roberto Gualtieri dall'Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari, nel corso di una conferenza intitolata “Oltre il freddo”.

“Non dimentichiamo, i senzatetto sono persone – scrive il sindaco su Facebook - con le loro storie, le loro vite, le loro fragilità, che oggi non vivono più per strada e di cui Roma si prende cura. E di questo siamo veramente orgogliosi. Andiamo avanti così per concretizzare sempre di più la nostra idea di città che accoglie, che non lascia indietro nessuno”.

I numeri attuali

In media a Roma ogni anno si rivolgono ai servizi per senzatetto e migranti circa 20000 persone. Solo nel 2022 le richieste sono state 22118, il 20 % in più rispetto al 2021, mentre è di circa 60000 il bilancio degli ultimi 4 anni.

Nel corso della conferenza sono stati presentati i numeri raggiunti finora. I posti letto per senza fissa dimora a Roma, nel primo anno dell'amministrazione Gualtieri sono passati da 719 a 1049. Un aumento del 46%.

Il piano che verrà

Il sindaco e l'Assessora prevedono un incremento di altri 100 posti letto per la fine dell'anno, arrivando a 1149 posti, e di altri 100 entro la fine di gennaio del 2023. Il piano inoltre, prevederà un incremento di almeno 200 posti letto ogni anno, per arrivare a 1000 posti in più a fine mandato. Per farlo si ricorrerà sia a risorse comunali che ai fondi del Pnrr.

“Puntiamo ad un aumento non solo quantitativo ma anche qualitativo - spiega il sindaco Gualtieri - l’obiettivo è ambizioso: la presa in carico di ogni persona senza dimora con strutture adeguate alle varie situazioni, quindi per ospitare singoli, interi nuclei familiari o anche persone con animali di compagnia”. Il progetto sarà portato avanti d'intesa e in collaborazione con almeno 30 realtà del Terzo Settore.

E per quanto riguarda il freddo, l'Assessora Funari non ha dubbi: “Le stazioni non hanno mai funzionato per dare ospitalità ai senzatetto, perché non sono luoghi caldi. Allestiremo delle tensostrutture e stiamo cercando dei luoghi idonei”.