Roma

Roma, Ncc contro il nuovo regolamento dei Taxi: "Ricorreremo al Tar"

Il settore del noleggio con conducente contro il nuovo regolamento per Taxi ed Ncc a Roma: "Siamo pronti a ricorrere al Tar"

"Siamo pronti ad impugnare al Tar l'ordinanza del sindaco che dispone una nuova regolamentazione relativa al servizio Taxi e Ncc sul territorio di Roma Capitale”.

Così Francesco Artusa, presidente di Sistema Trasporti, associazione dedita al trasporto privato di Ncc e bus turistici. Il settore degli Ncc, il noleggio con conducente, è pronto a dare battaglia legale contro le nuove regole disposte dal Comune. “Questi escamotage - spiega Artusa - che servono solo a tenere buoni i tassisti, sono azioni politiche per le quali non esiste mandato giuridico. Attendiamo di leggere l'ordinanza e se sarà come sembra ci rivolgeremo al Tar. Se servono taxi il Comune può rilasciare nuove licenze come prevede la legge”.

I motivi del dissenso: “L'ordinanza è discriminatoria”

L'ordinanza, spiega il presidente Artusa, “è discriminatoria. C'è un intervento nella concorrenza nel comparto taxi e con gli Ncc che è una competenza esclusiva dello Stato.In questo modo aumenta la flotta dei taxi in un modo non previsto dalla legge che ha per effetto l'aumento della competitività in quel settore. Il taxi - aggiunge - oggi è possibile ingaggiarlo anche attraverso l'app di Uber - dice Artusa -. Uber quindi, unico soggetto in Italia, aumenterà la propria competività potendo offrire più taxi anche a chi pensava di ingaggiare un ncc. Specialmente nei periodi di forte richiesta, gli Ncc (il cui rilascio delle autorizzazioni è fermo da 5 anni in tutta Italia e da 25 anni a Roma), sono sotto organico".