Roma

Roma, nomadi scatenati: rubano attrezzature a turisti e chiedono un riscatto

"Ancora un grave episodio di illegalità nei campi nomadi della capitale, che hanno visto una squadra di cricket statunitense, dover addirittura pagare un riscatto, per rientrare in possesso delle proprie attrezzature a causa del mancato intervento della Polizia".

Sulla vicenda è intervenuto il Segretario Romano Aggiunto del SULPL (Sindacato Autonomo Lavoratori Polizia Locale) Marco Milani: "Come denunciamo da tempo, è in atto una destrutturazione del Corpo che va da una spaventosa carenza della pianta organica e passando per l soppressione di gruppi eccellenza, come nel caso del Pronto Intervento Centro Storico, arriva a distogliere gruppi speciali dalle loro reali competenze. Il controllo periodico e certosino, circa gli effettivi dimoranti all'interno dei campi, le verifiche sul loro rispetto del patto di legalità con Roma Capitale è qualcosa a cui il Corpo avrà aver abdicato. Basti pensare che il Gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale, nato con questi scopi e distintosi per oltre un decennio nella prevenzione e repressione dei reati inerenti i campi, viene ora maggiormente impiegato nel rincorrere venditori d'acqua presso il centro storico e comminare loro contravvenzioni che nessuno pagherà poiché nullatenente"

Le richieste al sindaco Gualtieri

Conclude MIlani: "Chiediamo al Sindaco Gualtieri di non permettere che il Corpo abdichi alle proprie competenze, sia l'immagine dello stesso, si per risparmiare  Roma Capitale pessime figure internazionali, in specie in previsione del prossimo Giubileo".

E sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere del Xv Municipio, Marco Palma con un tweet: "REFURTIVA AL CAMPO ROM DI VIA CANDONI A MAGLIANA E LA @poliziadistato  NON Entra per motivi di ordine pubblico. Stamattina ho chiesto la convocazione del comitato per l’ordine e la sicurezza in @Prefettura_Roma".

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