Roma Nord invasa dalle super vipere: grosse, lente e tozze. Scatta la paura
Roma zoo: dopo cinghiali, topi, gabbiani, cornacchie e pappagalli avvistate vipere fuori misura
di Enza Colagrosso
Allarme super vipere a Roma nord. I rettili che hanno spaventato i cittadini sono grandi e tozze e dalle sembianze non proprio rassicuranti. Insomma qualcosa di diverso e molto più impressionante dalle vipere che comunemente si conoscono.
Si dice che siano un tipo di vipere che di solito s’incontrano in Alta Italia ma ora sembra che anche loro sono entrate a Roma. Così dopo i cinghiali che passeggiano liberamente in città, i topi che si muovono tra mucchi di rifiuti, gabbiani che fanno la loro caccia giornaliera piroettando tra i passanti ed ancora i piccioni che insozzano macchine e passanti e le cornacchie e i ben più poetici stormi di pappagallini verdi, a Roma arrivano anche le vipere giganti.
Animali non certo simpatici ma che tecnicamente avrebbero la funzione di mettere in equilibrio l'eco sistema urbano visto che vanno ghiotte di roditori e insetti. Le vipere non sono nuove a Roma, infatti è già da qualche tempo che si sono fatte notare tra i ruderi ma più che altro tra l’erba incolta cresciuta in tutta la città. Ora però sono arrivate delle vipere più grandi, non tanto in lunghezza ma bensì nella corporatura. Animali tozzi e più corpulenti ma per fortuna velenose come le cugine nostrane, sicuramente più snelle, e sono stati avvistate in alcuni terreni vicino alle case nella zona della Flaminia, a ridosso del Grande Raccordo Anulare.
A dare il primo allarme un signore che ne ha vista passeggiare una, con la sua consueta lentezza, nel suo vialetto. Poi una signora che è rimasta inorridita per le dimensioni dell’animale. Comunque la vipera, seppur massiccia, non morde se non viene disturbata. All’occorrenza va ricordato che a Roma ci sono 3 centri antiveleno degli 8 esistenti sul territorio nazionale, uno è al Policlinico Umberto I, uno al Gemelli e da pochissimo uno è stato aperto all’ospedale Bambino Gesù.
Un ultimo consiglio, visto che la vipera è un animale protetto ed è bene non ucciderla, per riconoscerla guardate dritto alla sua pupilla la cui particolarità è che è verticale.
Su tutto il territorio nazionale in media ogni anno vengono censiti 200 morsi di vipera ma per fortuna circa l’70% non ha esito mortale.
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