Roma

Roma, nuotatrice di 15 anni accusa il maestro 26enne di violenza sessuale

La ragazza denuncia il tentativo di abuso sessuale nella stanza d'albergo mentre era in trasferta a Roma per una gara

I fatti risalgono al 10 agosto scorso, la denuncia della minorenne: “Siamo rimasti soli in stanza e ha iniziato a molestarmi”. Il 26enne: “Nessun abuso, solo rimproveri per le prestazioni sportive”.

I due, originari di Udine, erano in trasferta con la squadra di nuoto per una manifestazione nella capitale quando la sera del 10 agosto scorso, da quanto denunciato dall'allora 14enne, il maestro la avrebbe chiamata in stanza per fornirle dei consigli ma una volta rimasti soli sarebbe partito il tentativo di abuso sessuale.

Le due versioni

La 15enne ha confermato quanto denunciato di fronte al giudice, al Pm e agli avvocati e la versione fornita parla del tentativo dell'uomo, un 26enne, di molestie sessuali nella stanza di albergo in zona Prati dove questi la aveva invitata per fornirle dei consigli sportivi. Come riportato nel verbale della polizia, la allora 14enne sarebbe riuscita a scappare liberandosi dall'uomo, denunciando il fatto ai genitori soltanto al rientro in Friuli.

Il maestro, “Solo un diverbio sulle prestazioni in vasca”

Il 26enne accusato delle molestie si è difeso sostenendo che a causa delle prestazioni della ragazza e del suo atteggiamento negativo sia in vasca che nei corridoi dell'albergo, avrebbe chiamato la 15enne in stanza per rimproverarla e fornirle dei consigli alla luce dello scarso impegno dimostrato negli allenamenti pre-gara. I due appartengono a un'importante società sportiva di nuoto friulana, attrezzata con diverse strutture natatorie nella provincia di Udine e affermata nel settore agonistico, causa per cui si trovavano a Roma per una serie di competizioni.