Roma
Roma, ogni anno 30 clochard morti in strada, Nonna Roma: “Bisogna fare di più”
L'associazione Nonna Roma sulla morte dei due clochard. Pur riconoscendo l'aumento dei posti letto per senzatetto, ricorda che si è ben lontani dall'obbiettivo
La morte dei due clochard per ipotermia, uno a Porta Maggiore e l'altro al Torrino, non sono dei casi isolati. Ogni anno a Roma muoiono circa 30 clochard. Solo nel 2022 hanno perso la vita 31 senzatetto. Nel 2021 i clochard morti per strada sono stati 34, mentre nel 2020 i morti sono stati invece 23. Sulla questione è intervenuta con una nota l'associazione Nonna Roma: “Basta morti di freddo: bisogna fare di più”.
"Questa notte - si legge nella nota - si è consumata l'ennesima tragedia che vede la morte di ben due senza dimora nella nostra città. Puntuali, come ogni inverno, tornano morti, dovute all'abbassamento drastico delle temperature, che si potrebbero evitare attraverso interventi concreti a sostegno delle persone senza dimora”
“Mancano posti letto”
Nell’ultimo anno - aggiunge la nota - sono decisamente aumentati i posti letto e il numero dei centri sparsi nella nostra città, ma è necessario fare molto di più con azioni concrete. Le linee di indirizzo proposte dall'assessora Funari e concordate con un vasto arco di realtà sociali, che si occupano del fenomeno a Roma vanno in questa direzione ma occorre rendere questi propositi una pratica amministrativa concreta se vogliamo veramente evitare tragedie, come quella di stanotte, e provare a risolvere il dramma di 16 mila persone che vivono per strada. Non si deve morire di freddo".