Roma
Roma piange la Regina Elisabetta: messaggi e lacrime davanti all'Ambasciata
La commozione invade l'Ambasciata Britannica tra mazzi, fiori e messaggi: “Un'icona da seguire per tutta la vita”
Roma ricorda la Regina Elisabetta: oltre agli inglesi residenti nella capitale, tantissimi gli italiani giunti in via XX settembre, “La sua figura non avrà imitazioni”.
Il mondo piange la Regina inglese scomparsa a 96 anni e anche a Roma sono centinaia le persone che si si sono recate all'Ambasciata Britannica per lasciare un ultimo saluto alla donna che è diventata un'icona della storia. L'Ambasciata è stata aperta alle 12,15 e rimarrà accessibile fino al giorno dei funerali dalle 10 alle 17.
“Le siamo debitori per quanto fatto nella storia”
Dai ricordi dei residenti inglesi in lacrime, fino al tributo dei tanti cittadini italiani: "Siamo qui perché penso che abbiamo nei confronti di inglesi e americani un debito storico - spiega una coppia sui 70 anni -. Se guardiamo dalla Seconda Guerra Mondiale in avanti, passando per la guerra fredda, e arrivando all'attacco della Russia all'Ucraina possiamo renderci conto tutti che questo è il giusto tributo a una grande donna e ai Paesi che ci hanno protetto e che ancora oggi lo stanno facendo". "Per noi la Regina è la patria", dichiara un 35enne inglese. È difficile riassumere in poche parole ciò che è stato e quel che sarà dopo. Purtroppo ci aspettavamo questo momento da tanto tempo: era molto anziana". E ancora: "God save the Queen Elisabeth II 1926-2022. Lunga vita a Sua Maestà il cielo accolga la sua anima", "Cara Regina come dicono i persiani: che la tua anima sia gioiosa", "Riposa in pace con il tuo 'per sempre' Filippo" e "The world has lost the Queen".
“È stata un'icona di vita”
“In tutta la mia vita è stata un'icona da seguire per me. Mi ispiro a lei per il suo grande carisma, ma anche per il gusto nel vestire: il suo barboure e i suoi foulard resteranno nella storia", così una ragazza italiana di 25 anni all'Ambasciata. Una donna di 60, dopo aver deposto i fiori, non ha trattenuto le lacrime: "Aveva 96 anni come mia madre che per fortuna è ancora in vita. Ogni giorno prego perché il Signore le dia la forza per andare avanti, ma la morte della Regina mi ha fatto riflettere: tutto purtroppo ha una fine, persino lei. In Inghilterra vivono anche mia figlia e la mia nipotina - racconta -. Sono legata a quella terra e lo ero anche a sua Maestà. La sua figura non avrà imitazioni. Il principe Carlo III non sarà solamente una figura di passaggio tra lei e Williams: è un uomo coerente, farà bene".
Union Jack a mezz'asta anche al Vaticano
"La Union Flag presso l'Ambasciata Britannica presso la Santa Sede è stata abbassata a mezz'asta in onore di Sua Maestà la Regina Elisabetta II", così in un tweet la rappresentanza diplomatica del Regno Unito in Vaticano.