Roma
Roma, Piantedosi inaugura il primo posto di Polizia all'ospedale San Camillo
Piantedosi: "In nove mesi aumentate del 50 per cento le aggressioni ai sanitari". Al San Camillo postazione operativa 24 su 24
Allarme sicurezza negli ospedali. A Roma le aggressioni ai sanitari, medici e paramedici, aumentano giorno dopo giogno. L'ultima aggressione è avvenuta giovedì 3 agosto notte al Santo Spirito, dove l'aggressore è stato arrestato da una pattuglia di carabinieri chiamata dai pazienti.
Un'assenza lunga 23 anni
I posti di polizia presenti negli ospedali furono dismessi in nome della razionalizzazione del personale. Da sempre, però, sia i sindacati che gli addetti ai lavori (medici e infermieri) avevano fatto appello per il ripristino del servizio che agevolava le procedure di controllo e velocizzava i percorsi di sicurezza, come ad esempio negli stupri o nelle ferite da arma da fuoco.
Il ministro Piantedosi
"Ad oggi siamo passati da 126 poli ospedalieri coperti da posti di polizia a 189: quindi in 9 mesi sono stati incrementati a più del 50 per cento ed esteso quasi dappertutto l'orario dalle 8 alle 20". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi durante l'inaugurazione del posto di polizia del pronto soccorso dell'ospedale San Camillo Forlanini di Roma, che sarà in funzione h24. "Qui e in altri 5 ospedali della città di Roma i posti di polizia sono attivi h24. E continueremo parallelamente al rafforzamento degli organici di forze di polizia che è un obiettivo prioritario del governo", ha concluso il ministro.
L'aggressione al Santo Spirito
Ha prima preso a schiaffi una infermiera del pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito di Roma e all’arrivo dei carabinieri, li ha minacciati con un bastone. E’ accaduto questa notte quando i sanitari del nosocomio hanno chiamato i militari a causa delle violenze subite da un uomo in preda ai fumi dell’alcool. L’uomo, dopo aver insultato il personale, ha aggredito una infermiera schiaffeggiando. Per questo si è reso necessario l’intervento dei carabinieri ma, al loro arrivo, l’uomo si è armato di un bastone minacciando gli uomini in divisa. Pochi minuti sono serviti a disarmarlo e bloccarlo. La sua posizione è al vaglio della magistratura.