Roma

Roma, preso Molisso, mandante del tentato omicidio dei fratelli Costantino

L'uomo aveva commissionato il delitto a Raoul Esteban Calderon, già esecutore dell'omicidio di Diabolik

I carabinieri del comando provinciale di Roma hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto emesso dalla Dda di Roma a carico di Giuseppe Molisso, pluripregiudicato 40enne, ritenuto il mandante del tentato duplice omicidio dei fratelli Emanuele e Alessio Costantino.

Il 13 luglio scorso a Roma in viale dell’Alessandrino, un sicario, travisato da un cappello e da una mascherina, si era avvicinato ai due fratelli che erano seduti ai tavolini di un bar, e aveva puntato una pistola calibro 9x21 alla nuca di Emanuele premendo il grilletto due volte. In quello stesso istante la vittima, allertata dal fratello, aveva girato repentinamente la testa e i proiettili gli avevano perforato la spalla destra e la mandibola sinistra, andando a impattare contro il vetro del locale pubblico. Il killer ci aveva quindi riprovato mirando alla testa di Alessio, ma l’inceppamento dell’arma lo ha costretto alla fuga a bordo di uno scooter condotto da un complice. Emanuele Costantino, trasportato al pronto soccorso dell’Ospedale Umberto I, fortuitamente riportava lesioni non letali.

Le indagini, svolte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma tramite pedinamenti e intercettazioni ambientali e telefoniche, avevano consentito di ricostruire il movente (riconducibile a dissidi sorti a seguito del pestaggio di un nipote di Molisso), la dinamica del delitto, le modalità con cui era stato incaricato il killer, nonché di individuare quest’ultimo in Raoul Esteban Calderon, 52enne pregiudicato di origini argentine, attualmente detenuto poiché arrestato, il 13 dicembre scorso, perché considerato esecutore materiale degli omicidi di Shehaj Selavdi, avvenuto a Torvajanica il 22 settembre 2020, e di Fabrizio Piscitelli alias 'Diabolik', ucciso al parco degli Acquedotti il 7 agosto 2019.