Roma
Roma Pride, 1 milione di persone in corteo. Il sindaco Gualtieri in prima fila
Partenza da piazza della Repubblica, arrivo via dei Fori Imperiali. Paola e Chiara come madrine con il loro successo "Furore"
Il 10 giugno arriva il Roma Pride, la manifestazione dell'orgoglio delle persone omosessuali. Gli organizzatori si aspettano che più di 1 milione di persone sfilerà in corteo. In prima fila ci sarà anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
La marcia partirà alle 16,30 in piazza della Repubblica. Da lì al grido di “QueeResistenza”, slogan del Roma Pride 2023, il corteo attraverserà viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza dell'Esquilino, via Liberiana, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, via dello Statuto, piazza Vittorio, via Emanuele Filiberto, viale Manzoni, via Labicana e infine, passando sotto il Colosseo arriverà in via dei Fori Imperiali.
I partecipanti
Madrine della manifestazione saranno Paola e Chiara con la loro canzone “Furore”, presentata a Sanremo 2023.
Oltre 20 le associazioni e realtà Lgbt che parteciperanno con i loro striscioni e rappresentanti. Tra i carri. Tra i carri allegorici che prenderanno parte al corteo quelli del Coordinamento Roma Pride, il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, il Leather Club/Kinky Girls, le Famiglie Arcobaleno, l'Arcigay Roma, l'Associazione Nazionale per le Sessualita' e le Identita' Consapevoli (Ansic), gli Invertiti, le ambasciate di Canada, Germania e Olanda, il Muccassassina, il Latte Fresco, Splash, The Walt Disney Company Italia, W Rome, Cosmopolitan, P&G, Ben & Jerry’s, American Express e altri. Tra le delegazioni a piedi saranno poi cento dipendenti selezionati di Apple, l'ambasciata degli Usa. nvece tra le delegazioni a piedi, la Apple con 100 dipendenti selezionati dagli store di tutto il mondo e l'ambasciata Usa.
Quest'anno il pride è stato organizzato in collaborazione anche con Disability Pride Network, una rete informale costituita da persone e organizzazioni che si battono per i diritti delle persone disabili. L'obiettivo è rendere il Roma Pride più accessibile anche per le persone con disabilità.