Roma

Roma: quartiere Aurelio, le campane della differenziata diventano opere d'arte

Un progetto di street art urbana trasforma in opere d'arte i contenitori per il riciclo del vetro della Capitale

Con 20 street artist al quartiere Aurelio va in scena un museo urbano a cielo aperto: le Gallerie d'arte urbana racconteranno il futuro tramite le opere degli artisti sopra le campane della differenziata del vetro.

Con l'inaugurazione prevista il 4,5 e 6 novembre in via Baldo degli Ubaldi, nel quartiere Aurelio, arriva la sesta edizione delle Gallerie d'arte urbana, il progetto che trasforma 14 campane della raccolta differenziata del vetro in opere di street art. Se nel 2021 il protagonista del museo urbano era stato Dante con la Divina Commedia, i 20 street artist coinvolti nel progetto racconteranno il futuro attraverso visioni, colori e creatività.

Tre giorni di arte, tra sensibilizzazione al riciclo dei rifiuti e le 14 campane

Il progetto aprirà al pubblico il 4, 5 e 6 novembre con Open Gau: tre giornate di dialogo ed iniziative gratuite rivolte al territorio con un laboratorio di riciclo creativo per i bambini “ Differenziata Mon Amour , Costruttori di stelle” a cura di Maria Carmela Milano, fissato per il 4 novembre alle ore 10,00 e alle ore 14,00. Mentre alle ore 11,00 del 5 novembre avrà luogo l'inaugurazione del “ Muro d’Artista “ realizzato da Molecole presso la struttura scolastica Via Cornelia 43, per poi finire con la passeggiata Urbana performativa alla scoperta delle campane realizzate a cura di “Gli Ultimi Rimasti/la Città Ideale, fissata per il 6 novembre alle ore 16.00. Il progetto, realizzato in collaborazione con Siae, è promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, ed è vincitore dell'Avviso Pubblico Contemporaneamente Roma 2020, 2021 e 2022 curato dal Dipartimento Attività Culturali.

Muschella, “L'arte come bene comune: sensibilizzazione sul tema dei rifiuti”

“GAU, Gallerie d'arte urbana è un progetto incentrato sulla trasformazione delle campane della raccolta differenziata del vetro in opere di street art” - spiega Alessandra Muschella, direttrice artistica. - “Un museo urbano, basato sul concetto dell’arte come bene comune, il cui scopo è produrre bellezza e funzionalità, sensibilizzando la cittadinanza sulle tematiche di differenziazione dei rifiuti. Per questa sesta edizione abbiamo chiesto agli artisti di lavorare in coppia, unendo stili e tecniche per creare una serie di opere che ci raccontino come loro immaginano il Futuro”.