Roma
Roma, Raccordo Anulare paralizzato a oltranza: la Procura apre un'inchiesta
Le proteste degli attivisti di “Ultima Generazione” contro l'utilizzo di combustibili fossili nelle mani dei magistrati
Seduti per protesta sulle corsie del Raccordo, gli ambientalisti hanno mandato in tilt il traffico in varie zone della Capitale negli ultimi mesi e ora la Procura apre un'inchiesta.
I procedimenti potrebbero convergere in un unico fascicolo e tra i reati ipotizzati ci sono l'interruzione di pubblico servizio e manifestazione non autorizzata. Gli attivisti di “Ultima Generazione”, che hanno preso di mira il Grande Raccordo Anulare per mettere in scena gli atti di protesta per la salvaguardia dell'ambiente, non senza scatenare l'ira degli auotomobilisti in diverse occasioni, hanno causato disagi e ritardi nel traffico per ore durante le manifestazioni. L'ultima ha visto le auto bloccate per più di un'ora tra l'Ardeatina e la Laurentina.
Il post su Facebook, “I politici non stanno facendo abbastanza”
Mentre sono 12 gli attivisti fermati dalla polizia dopo l'ultimo blitz che ha bloccato il Raccordo per un'ora tra l'Ardeatina e la Laurentina, scatenando l'ira degli automobilisti che hanno strappato degli striscioni esposti dagli ambientalisti, con la Procura che ha aperto un'inchiesta dopo l'ennesima manifestazione, “Ultima Generazione” tuona sulla pagina Facebook. “Ora devo riuscire a convincere i politici e chi ci governa, a fare la loro parte, perché non stanno facendo abbastanza”, scrivono riportando le parole di Maria Letizia, 65 anni, ricercatrice in scienze e tecnologie dei materiali, partecipante ai blitz sull'asfalto. “A volte accusiamo la stanchezza? - continuano nel post - Ebbene sì, a prescindere da quanti anni abbiamo. Vorremmo essere da tutt’altra parte? Assolutamente, lo ripetiamo da giorni. L’entusiasmo non ci manca? Ebbene, quello non mancherà mai, non finché ci saranno possibilità di fare cose nel concreto, per arginare l’emergenza che stiamo vivendo”. Nel frattempo rimangono le ore di traffico causate dalle manifestazioni messe in atto sul Grande Raccordo Anulare e la Procura ha dato il via a un'inchiesta dopo gli ultimi fatti.