Roma
Roma e Raggi “commissariati”. Quattro generali al comando della città
L'assessore al Personale del Comune di Roma ammette che gli uffici del Campidoglio sono saldamente in mano a 4 generali. E ringrazia il ministro Trenta
La fatica del Cinque Stelle e di Virginia Raggi nell'amministrare Roma è palese. Senza l'aiuto di quattro generali, più il generale Monti che si è dimesso nei giorni scorsi, controllare la macchina amministrativa sarebbe impossibile. E la confessione arriva dall'assessore al Personale, Antonio de Santis.
E lo scrive in un comunicato che segna la resa dell'attività politica nel governo del Comune di Roma. Scrive De Santis: “Prosegue a pieno ritmo e con efficacia il lavoro dei Generali provenienti dall’Esercito e dall’Aeronautica Militare alla guida delle Direzioni di Roma Capitale. Ringrazio Silvio Monti per l’impegno profuso come direttore della Gestione Territoriale Ambientale e del Verde: dispiace che per motivi strettamente personali abbia dovuto interrompere il suo percorso, ma il suo contributo è stato assai prezioso”.
“Gli altri quattro Generali – prosegue De Santis – stanno continuando il loro percorso finalizzato a riorganizzare e rafforzare gli uffici in una importante fase di transizione della macchina amministrativa. Giovanni Calcara alla guida della Direzione Servizi Digitali del Dipartimento Trasformazione Digitale; Paolo Gerometta alla direzione delle Risorse Umane e Sicurezza sul lavoro della Polizia Locale; Giovanni Savarese, direttore della Direzione Protezione Civile e Giuseppe Morabito, direttore della Scuola di Formazione Capitolina stanno garantendo un formidabile apporto in termini di professionalità, competenze e capacità di visione strategica”.
E conclude: “La collaborazione con i Generali si consolida quindi come una risorsa fondamentale per consentire un miglioramento organizzativo della struttura capitolina. Per questo ringrazio sentitamente il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, che ci sta consentendo di poter contare su professionalità di primissimo livello”.