Roma
Roma, Raggi: giù le mani da Atac. “Ferrovie dello Stato non è un'opzione”
Raggi boccia Fs alla guida di Atac: "L'azienda deve rimanere in mano a Comune e cittadini"
Atac deve rimanere in mano a Comune di Roma e cittadini. Lo ha ribadito Virginia Raggi, che ha sottolineato come l'ipotesi di una gestione di Ferrovie dello Stato vada esclusa.
“È un ricordo ancora vivo quello che è accaduto durante l’emergenza neve a Roma: la completa paralisi sulle reti ferroviarie. Fs dovrebbe occuparsi di risolvere le criticità al suo interno ed effettuare investimenti sulle infrastrutture, anziché pensare ad Atac”, è stato il commento al vetriolo del sindaco.
Giù le mani da Atac, insomma. L'ha detto e ripetuto più volte la sindaca, nonostante l'incudine che pende sulla municipalizzata dei trasporti di Roma. Fs punta da anni ad acquisire anche i mezzi cittadini della Capitale, ma si trova di fronte al “no” secco della sindaca.
“L’azienda di trasporto pubblico locale di Roma deve essere gestita dal Comune e rimanere in mano ai cittadini. Non per mero slogan politico, ma perché un’azienda pubblica lavora per il bene collettivo, tutela gli interessi di tutti e non crea disparità”, ha dichiarato. Raggi ha sottolineato come la scelta del Campidoglio non debba andare a discapito del servizio “perché una società pubblica può essere altrettanto efficiente e competitiva”, poi ha ricordato che 800mila cittadini hanno dato fiducia al M5S e sono al fianco della giunta nel percorso che riguarda Atac.
“Così come la gestione del trasporto pubblico locale a Ferrovie dello Stato per noi non è un’opzione. L'azienda deve rimanere nelle mani di Roma Capitale, non di un eventuale socio pubblico e questo vale anche per Rfi”, ha concluso.