Roma

Roma, Raggi in pressing su Gualtieri: “Expo 2030 a ogni costo in periferia”

L'ex sindaca Virginia Raggi prenota la presidenza della commissione su Expo 2030: “Un' occasione di rigenerazione”

Per la candidatura di Roma a Expo 2030 non è stata ancora definita l'area che dovrebbe ospitare l'esposizione. Il progetto andrà presentato entro marzo 2022.

L'ex sindaca di Roma, Virginia Raggi, che dovrebbe presiedere la Commissione Capitolina sul tema, spinge per una delle aree periferiche da riqualificare.

Raggi: "E' ancora tutto possibile"

Ai microfoni dell'Agenzia Nova, Raggi ha affermato: “Sull'area che sarà individuata per il progetto definitivo di Expo 2030 a Roma da presentare al Bureau des Exposition (Bie) n questo momento è ancora tutto possibile, ciò che conta è riuscire a trovare la soluzione migliore che consenta sia di dare piena esplicazione alla rigenerazione urbana, sia di trovare accoglimento da parte del Bie. Fare un progetto bellissimo che, però, non è giusto per il Bie vanificherebbe lo sforzo”.

L'ex sindaco commentando la scelta che era stata proposta in passato (area Tiburtina), ha specificato: “Non bisogna essere innamorati di un'idea. Bisogna capire qual è il bersaglio migliore da colpire e costruire lì l progetto. A mio avviso ciò che sarebbe necessario, però, è collocare Expo in un'area più possibile periferica in modo da rigenerare una zona che ha bisogno di essere modificata e trasformata”.

(Francesca Barbato)