Roma

Roma, scatta il Piano Freddo: 500 posti letto a notte per i clochard

Scatta il Piano Freddo del Comune di Roma per dare maggiore sostegno a persone senza dimora e in condizioni di estrema marginalità sociale nei mesi più freddi dell’anno.

I posti di accoglienza finanziati dal Campidoglio a partire da questo inverno sono 500, attraverso un bando per la prima volta di durata quadriennale in corso di aggiudicazione, per le annualità 2020-2024, allo scopo di dare maggiore continuità ai servizi.

In attesa dell’avvio dell’accordo quadro di durata quadriennale, hanno preso il via i primi posti dell’accoglienza invernale, che si aggiungono così all’accoglienza ordinaria assicurata da Roma Capitale, grazie a un bando 'ponte' che ha previsto 400 ricoveri, di cui 100 con servizio 24h, 200 con servizio notturno H15 e 100 con servizio diurno 4h. L’apertura dei circa 300 posti già aggiudicati prenderà il via a partire da oggi e proseguirà nei prossimi giorni, in base allo scaglionamento degli ingressi con screening sanitario legato all’emergenza Covid-19. Il 'Piano freddo' entrerà poi a pieno regime, attraverso l’affidamento in corso ad enti gestori che finanzia 500 ricoveri totali, articolati in 100 posti di accoglienza 24h, 200 posti di accoglienza notturna 15h, 100 posti di accoglienza diurna 9h e 100 posti di accoglienza diurna 4h.

L’investimento fatto dall’Amministrazione è di 9 milioni di euro. Questi posti - spiega il Campidoglio - si aggiungono all’accoglienza ordinaria assicurata tutto l’anno da Roma Capitale, attraverso il finanziamento di circa 650 ricoveri notturni e 24h comprendenti l’ospitalità di mamme con bambini, 13 posti in semiautonomia nel condominio sociale a San Lorenzo e 60 posti notturni e diurni nelle stazioni di posta da poco inaugurate, più 65 posti aperti in questa fase di emergenza sanitaria per l’accoglienza di persone senza dimora che devono trascorrere un periodo di isolamento o quarantena.

L’obiettivo dell’accordo quadriennale per il 'Piano freddo' e il 'Piano caldo' per le annualità 2020-2024, è, si legge ancora nella nota, sostenere con sempre maggiore efficacia le persone gravemente vulnerabili di fronte alle difficoltà climatiche poste dai periodi più freddi e caldi dell’anno, potenziando la continuità dei servizi. Con il nuovo bando, inoltre, si punta a superare la logica delle grandi strutture attraverso la messa a bando di 27 lotti funzionali, ciascuno dei quali potrà ospitare al massimo 5, 10 o 20 persone.