Roma

Roma sciopero dei trasposti: metro A e B chiuse. Stop alla Roma-Lido

Roma, Atac: nella capitale primo venerdì nero del 2018 per lo sciopero dei trasporti. Ferme metro A, B e la Roma-Lido

Roma paralizzata dal primo sciopero dei mezzi pubblici di questo 2018 appena iniziato: metro, tram e bus Atac e Roma Tpl si fermano fino alle 17 e poi ancora dalle 20 al termine del servizio diurno.

 

Il servizio Infoatac su Twitter ha avvisato gli utenti che le ultime corse della metro A, della B e della Roma-Lido sono partite dal capolinea alle 8.30, prima dello stop definitivo e della chiusura delle stazioni.
Come segnala Luceverde, la mattinata è iniziata all'insegna delle code in città, sul raccordo e sulla tangenziale. Il blocco di 24 ore di Atac e Roma Tpl ha spinto i pendolari e i lavoratori romani a utilizzare i mezzi privati, intasando le principali arterie di Roma fin dalle prime ore della mattina, ben prima dell'inizio della serrata.

 

Roma sciopero dei trasporti venerdì 12 gennaio 2018: chi ha aderito

 

Allo sciopero dei trasporti di Roma hanno aderito i sindacati Usb, Faisa-Confail, Orsa-Tpl e Fast-Confsal Mobilità. Le organizzazioni autonome contestano la gestione del trasporto pubblico locale da parte del Campidoglio e l'accordo sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal a novembre.

“I lavoratori del trasporto pubblico di Roma - spiega l'Unione sindacale di base in una nota - scioperano contro le scelte scellerate dell'amministrazione comunale sul concordato di Atac, scelte che mettono in pericolo il proseguimento del servizio di Atac per il rischio fallimento, rischio confermato anche dall'assessora Linda Meleo nelle dichiarazioni fatte in Commissione Mobilità".

 

Roma sciopero dei trasporti venerdì 12 gennaio 2018: le motivazioni

 

I lavoratori di Atac sono da giorni col fiato sospeso in attesa del 26 gennaio, quando l'azienda presenterà il proprio piano industriale al Tribunale fallimentare. Il rischio è quello di una riduzione dell'organico nella società, con lo spettro dei tagli sul personale che incombe sulle teste delle famiglie dei tranvieri da prima di Natale.

I dipendenti Atac scioperano anche e soprattutto contro l'accordo siglato il 27 novembre scorso tra l'azienda e le sigle sindacali maggiori e che prevede un aumento di ore lavorative settimanali: “L'inserimento delle 39 ore aumenterà lo stress psicofisico del personale operativo, aggravandone le già precarie condizioni lavorative e non servirà né al risanamento economico societario, né migliorerà l'efficienza del servizio", ha dichiarato Usb in una nota.

Secondo l'Unione sindacale di base, poi, la messa all'asta degli immobili dell'azienda non contribuirà al risanamento del debito e la soluzione proposta per superare la crisi è quella della costituzione di un'unica Azienda Regionale di Trasporto Pubblico, che includa anche la fetta di Trasporto data oggi alle aziende private, “per offrire un vero servizio di qualità e di efficienza nel rispetto dei diritti dei lavoratori".

"Le scelte fatte dal Campidoglio sul Trasporto Pubblico Locale di Roma continuano a ricadere sui lavoratori, gli unici incolpevoli delle incapacità gestionali di Atac e della Roma TPL SCARL, dove ci si avvia a delle gare che daranno in mano il servizio a più vettori senza dare certezze ai lavoratori che ancora oggi, ogni fine mese, devono elemosinare i propri stipendi - si legge nel comunicato - Le istituzioni nazionali e territoriali devono politicamente farsi carico di riesaminare la gestione del trasporto pubblico locale, rilanciandone la funzione sociale in maniera imprescindibile, con gli adeguamenti necessari d’investimento sia in risorse umane, sia finanziarie. Sollecitiamo i lavoratori di non adeguarsi alla cultura del male minore, lottando per scongiurare un ulteriore arretramento dei propri diritti e la mortificazione della propria dignità", scrive Usb.

 

Roma sciopero dei trasporti venerdì 12 gennaio 2018: ztl non attive

 

Durante la giornata di venerdì, i varchi delle zone a traffico limitato diurne del Centro e di Trastevere non saranno attivi. Il transito sarà quindi consentito anche ai veicoli sprovvisti di permesso.