Roma: scippi, degrado e violenza nel centro storico. Allarme di Confesercenti
Assoturismo: “Servono presidi 24 ore su 24 nei punti nevralgici”
“Alcolizzati, tossici, barboni e venditori abusivi tengono in scacco la nostra città”. A lanciare l'allarme è Confesercenti, che lamenta atti di violenza, scippi, furti e bivacchi per tutto il centro storico di Roma e non solo.
Una città che per l'associazione che tutela commercio e turismo ha perso la distinzione tra periferia e centro. Confesercenti rincara la dose elencando atti intollerabili tra le vie della Capitale: “Proprio ieri sera a 100 metri da fontana di Trevi un tossico litigava prima con i venditori abusivi e poi prendeva a schiaffi gratuitamente due passanti sotto gli occhi attoniti dei turisti”, si legge in una nota datata 1 giugno. “A porta Metronia, nella stessa notte, un immigrato, ubriaco, distruggeva i parabrezza delle macchine in sosta prendendoli a pugni”. E ancora: “Qualche giorno fa una Troupe tv di Rete 4 è stata aggredita alla stazione Tiburtina, dove stava riprendendo il fenomeno degli assembramenti di immigrati”.
Il coordinatore di Assoturismo Roma Daniele Brocchi conferma la percezione della situazione in città e chiede un intervento delle istituzioni con presidi 24 ore su 24 nei punti nevralgici della città: “I militari devono avere la possibilità di movimento. No alle le belle statuine”, dichiara.