Roma
Roma, scuole nella protesta. In piazza i ragazzi di Righi, Visconti e Cavour
I ragazzi del Liceo scientifico Righi si sono dati appuntamento alle 10 a Villa Borghese per una riunione all'aperto
È ancora una mattina di proteste, sit in e manifestazioni per gli studenti della Capitale. Dopo mesi di didattica a distanza ripartono i 256 mila alunni delle scuole superiori del Lazio, ma al 50 per cento per consentire il rientro in sicurezza. Tuttavia, dopo le manifestazioni dei giorni scorsi contro la dad i ragazzi protestano ancora.
Alle 8, gli studenti dei licei Visconti e Cavour hanno manifestato contro la didattica a distanza, prevista a rotazione per tre delle sei sezioni, mentre i ragazzi del Liceo scientifico Righi hanno appuntamento alle 10 a Villa Borghese per una riunione all'aperto. Tutti, poi al Pantheon per la manifestazione conclusiva di questa ennesima giornata di protesta per chiedere maggiore attenzione per il mondo della scuola.
“Lo sciopero di è stato deciso da una votazione online in cui 700 persone hanno votato a favore. La metà esatta degli studenti del Righi". Lo racconta A. A. uno degli studenti riuniti in assemblea a Villa Borghese che oggi avrebbe dovuto seguire le lezioni a distanza. "Dai documenti del prefetto si evince che sarebbero state necessarie 12 mila corse in più e invece ne sono state garantite solo 800 a supporto dell'intero servizio pubblico e non adibiti in via esclusiva agli studenti" spiega, mettendo sotto accusa il modo in cui si sta gestendo il piano trasporti, la dad e l'ingresso scaglionato a scuola "che non lascia spazio ai ragazzi di avere uno spazio per le nostre attività extrascolastiche all'interno della giornata".