Roma
Roma senza candidati a sindaco. “La politica cosa vuol fare di questa città?”
Giancarlo Cremonesi interviene sullo stallo della politica nazionale sul candidato sindaco di Roma
Roma rimane orfana di candidati sindaco. Le amministrative 2021 della prossima primavera sembrano essere all'ultimo posto nell'agenda politica dei partiti. L'ennesimo segnale di trascuratezza nei confronti della Capitale, dopo la brutta sorpresa arrivata sotto l'albero di Natale: il taglio dei fondi per il proseguimento della Metro C e la sparizione dei poteri speciali.
L'affondo, inaspettato, nei confronti dei leader politici arriva dal manager Giancarlo Cremonesi che sulla sua pagina fb parla di un “atteggiamento colpevole” trasversale. “Non è più accettabile questa trascuratezza per la Capitale”, sostiene Cremonesi. “Che ci sia una dimenticanza da parte sia dei partiti di maggioranza sia di quelli di opposizione sulla sorte della città è data anche da un segnale chiarissimo. A tutt'oggi, l'anno è ormai finito e mancano cinque mesi alle elezioni amministrative, non sono ancora stati nominati i candidati sindaci dei principali schieramenti politici. Nè il centro-destra né il centro-sinistra ci hanno fatto sapere quali sono i loro candidati”.
Il manager spiega che è importante indicare i candidati ed eventualmente anche la squadra per tempo “per fare in modo che si possano confrontare con i cittadini e con le forze produttive e ragionare sui bisogni di questa città e sui progetti da mettere in campo. Se arriviamo a ridosso della campagna elettorale, non ci sarà più tempo per ragionare e confrontarsi con la società civile e come al solito si andrà a scegliere quello che sempre “il meno peggio” e invece è “peggio del peggio””.
Infine, si chiede: “Bisogna capire che cosa si vuole fare di questa città: si vuole spostare la capitale? Vogliamo un Paese senza capitale? Deve essere una capitale solo sulla carta? Si dicesse che cosa si vuole”.