Roma senza rimozioni auto. M5S flop: bando annullato, tutto da rifare
Servizio bloccato da tre anni, slittano ancora i tempi dopo l’azzeramento dell’iter
Roma senza servizio di rimozione auto, dopo mesi di promesse a cinque stelle. Annullato il bando del Comune: iter da rifare.
Esultano parcheggiatori abusivi ed automobilisti "affezionati" a sosta selvaggi e doppie file, nessuna vettura verrà prelevata dalla polizia locale, almeno per un po'. È quanto rivela Ilaria Piccolo, consigliere del Pd capitolino, che in una nota tra ironia e polemica accusa: "Dopo la quarta promessa di gara entro giugno 2018 ecco l’ennesimo flop: il bando è stato annullato e l'iter riparte da zero. I parcheggiatori abusivi e gli automobilisti incivili appassionati della sosta selvaggia ringraziano la giunta Raggi".
"Come gruppo del Pd - prosegue Piccolo - abbiamo più volte segnalato in sede di commissione mobilità anomalie, incertezze, l’assenza di un riferimento all'applicazione delle ganasce immobilizzatrici e soprattutto l’assenza di salvaguardia del posto di lavoro per gli addetti già operanti nel servizio rimozioni. I tre anni di blocco del servizio hanno prodotto più soste in doppia fila e il fastidioso fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Nel mese di novembre il Presidente della Commissione Mobilità Enrico Stefàno prometteva che entro la fine del 2017 sarebbe stata espletata la gara. Siamo alla fine di agosto 2018 e con molta probabilità ci vorrà ancora un anno prima che il servizio venga affidato di nuovo. Con il servizio rimozioni ancora al palo il comune perde entrate economiche consistenti perché costretto ad utilizzare un intervento a domanda più oneroso e meno efficiente di quello in appalto. La piaga della sosta selvaggia che a Roma fino a qualche anno fa era in via d’estinzione a ripreso vigore grazie all’immobilismo e alle inadempienze della giunta Raggi"
"I bandi, sono una cosa difficile da fare ma - affonda Piccolo - per la giunta Raggi, sembrano proprio impossibili, viste anche le frequenti bocciature ricevute".