Roma
Roma, sgomberati i fantasmi dell'Ex Penicellina. Polemiche contro il Pd
Atimi di tensione snell'ex fabbrica di San Basilio, ccuse al segretario del Pd romano Andrea Casu: “Colpa vostra vai via”
Annunciato e poi rinviato: all'alba del 10 dicembre, scatta lo sgombero dell'ex fabbrica della Penicellina di via Tiburtina, a San Basilio. Un esercito di agenti di polizia e agenti della Polizia Municipale di Roma, sono entrati nel casermone-discarica divenuto rifugio di migranti e sbandati.
Chiusa al traffico la via Tiburtina ripercussioni del traffico sino sul Raccordo Anulare, lo sgombero si è svolto in ordine, anche perché iniziato spontaneamente dalla mattina di domenica, quando i vigili urbani avevano già iniziato a presidiare l'area. Sono circa 40, a quanto si apprende, le persone sgomberate. Le operazioni sono partite questa mattina verso le 7.30 con uno spiegamento imponente di uomini e mezzi delle forze dell'ordine. Al momento le 40 persone sono state accompagnate negli uffici della questura a via Patini per le pratiche di identificazione. L'occupazione andava avanti da anni e secondo stime degli occupanti lo stabile fino alle scorse settimane ospitava diverse centinaia di persone, soprattutto migranti. Questa notte diversi di loro hanno dormito in strada con il trolley o un bagaglio di fortuna attendendo lo sgombero.
Il segretario romano del Pd Andrea Casu è stato fatto andare via dal presidio allestito da alcune decine di migranti che occupavano la ex fabbrica di Penicillina, dove e' in corso lo sgombero da parte delle forze dell'ordine. I militanti di Potere al Popolo presenti al presidio hanno contestato Casu, "avete governato per anni ed avete prodotto questa situazione, te ne devi andare via", le frasi che gli sono state rivolte. Dalla situazione è nato un parapiglia e due persone hanno chiesto a Casu di allontanarsi per placare gli animi.
"Qui c'e' troppo degrado, per questo oggi non verranno né la Raggi né Salvini". A parlare sono alcuni abitanti di San Basilio che si sono fermati per guardare le operazioni di sgombero dell'ex fabbrica di Penicillina. Al momento dell'ingresso delle forze dell'ordine qualche insulto è stato rivolto da parte di un gruppo di residenti della zona. "Bravi, un altro show, lì dentro ormai non c'è più nessuno", ha urlato una donna.