Roma
Roma si traforma: la gaffe di Gualtieri diventa sito web. Lo scherzo del prete
Don Ugo Quinzi, il prete pendolare, si scatena contro un refuso in un video del sindaco in cui promette la città che sarà: “Basta promesse”
Romasitraforma senza la esse e la gaffe di Gualtieri sui social diventa un sito internet di proprietà di Don Ugo Quinzi, il prete romano che da anni si batte per i diritti degli utenti dei mezzi pubblici. Così dopo avere visto l'ennesimo video della serie “sindaco di Roma Quark” nella quale Roberto Gualtieri guida i romani nella trasformazione della città ha preso la palla al balzo e ha registrato il dominio.
Ora in rete c'è il portale del sindaco romasitrasforma.it ma esiste anche romasitraforma.it. il “portalino” della Tutrap Asp, l'associazione nata per volontà di Don Ugo Quinzi, il prete sessantaduenne romano che racconta quotidianamente i disagi di chi deve spostarsi a Roma con i mezzi pubblici.
La storia di Don Quinzi, il prete pendolare soprannominato Don Bus
Don Ugo è uno delle migliaia di pendolari romani alle prese con corse cancellate, bus fantasma che appaiono e scompaiono dai sistemi di controlla satellitare di Atac e del gestore privato con una passione: quella della denuncia sui social e in tempo reale di tutto ciò che non funziona. E da buon prete ha preso la palla al balzo del video del sindaco col “refusone galeotto” ed ha aggiunto alla sua campagna un sano pizzico di ironia, forse l'unica ricetta in gradi di far sopravvivere chi non usa l'automobile. E visto che in media 3 volte a settimana percorre il tragitto San Giovanni-Saxa Rubra, quello che è stato soprannominato “Don Bus” è un vero esperto di tram, bus, metropolitane e ferrovie gestite da Regione Lazio.
Ma perché punire un innocente errore in uno dei video meraviglia di Gualtieri?
“Chiariamo subito che non sono un prete crociato e che non ho nulla contro il sindaco di Roma. La mia è una persa di coscienza e di responsabilità nei confronti di chi usa i mezzi pubblici. Noi siamo pronto ad evidenziare iniziative e difficoltà con la nostra associazione, ma...”.
Ma?
“Ma ci troviamo di fronte solo a progetti patinati e al trionfo dei rendering”.
E perché l'offensiva contro il sindaco?
“E' un sindaco, un professore universitario prestato alla politica ed è stato il parafulmine dei partiti che lo hanno appoggiato. La sua efficacia sulla città è sotto gli occhi di tuti... Alla fine è dovuto andare dal Papa per farsi dire che le cose a Roma “non funzionano tanto”. E da allora è diventato un narratore digitale, uno che quando uno non ha risultati fa vedere progetti. Ma alle persone che si devono spostare oggi non puoi far vedere un progetto che forse sarà operativo tra 5 anni. Servono progetti di breve periodo – certo quelli a lungo ci devono essere – ma servono soluzioni nell'immediato”.
Però quell'errore sul video... confessi” Don Ugo, è stato feroce. Chi è senza peccato scagli la prima pietra...
“E' stato un gioco che voglio far diventare una cosa seria. Mancava una esse nel link del sito e ora è diventato un sito nostro e qui faremo vedere le cose che non vanno,. Gualtieri esalta 400 progetti per il futuro, noi 400 cose che non vanno tutti i giorni”.
Suvvia padre, si è divertito a prendere in giro il sindaco di Roma? Che lo vuol far dimettere?
“Non voglio la pelle di nessuno ma la satira deve andare avanti. Non sono nessuno per dare consigli ma se uno deve uscire coi comunicati è meglio che faccia rileggere le foto. Il nostro sarà un sito giocoso: Roma come nessuno l'ha mai vista e gliela faremo vedere”.
Scherzi da prete?
“Va bene... Scherzi da prete va bene. Ci sto”.