Roma

Roma, si travestono da rider per spacciare droga in pieno lockdown: arrestati

Sono otto gli arresti per una banda di spacciatori che consegnava la droga cammuffandosi da rider a marzo 2020

La sacca di una società di rider per le consegne e le uscite durante il lockdown, ma l'obiettivo è lo spaccio: finiscono in manette otto spacciatori.

Le indagini sono iniziate a marzo 2020, quando otto uomini, di nazionalità albanese e italiana, impossibilitati a uscire a causa del lockdown, si fingevano rider per continuare l'attività di spaccio.

Otto arresti per i finti rider

I poliziotti della squadra mobile di Roma hanno arrestato otto persone a Centocelle e Alessandrino. Accusati di spacciare droga travestiti da rider durante le chiusure a causa della pandemia a marzo 2020, sono scattate quattro misure cautelari in carcere e quattro agli arresti domiciliari, dopo il rinvenimento della struttura criminale composta dagli uomini. Cocaina, hashish e marijuana, sono queste le sostanze che, comprate dai pusher a Montespaccato da un gruppo di albanesi, venivano vendute a Roma sud. Le misure cautelari sono state disposte dopo le perquisizioni svolte, durante le quali sono state trovate dosi di cocaina già confezionate per un totale di 3,5 chili all'interno, nascoste nel vano nella carrozzeria di un'auto. Sequestri anche di marijuana e di un pacco postale diretto a un detenuto contenente pezzi di hashish nascosti nelle cuciture di un accappatoio. I finti rider, si erano inoltre adoperati acquistando una sacca di una nota società di consegne per aggirare i divieti sugli spostamenti messi in atto durante il lockdown.