Roma

"Roma è sporca? Colpa dei romani". Fortini, Ama: "Non ce la faremo mai"

“La penso come la maggioranza dei romani e cioè che se la città è sporca è perché qualcuno la sporca”. Lo ha detto il presidente di Ama Daniele Fortini ai microfoni di 24Mattino di Alessandro Milan su Radio 24 parlando della gestione dei rifiuti a Roma. “Lo vedo anch’io - ha spiegato Fortini - che Roma non è pulita come dovrebbe esserlo. Ma il 55% dei cittadini, intervistato sul tema, dice ‘la colpa è dei romani’ e non ‘la colpa è dell’azienda e dei suoi dipendenti’. Io la penso come la maggioranza dei romani”. Dunque la sporcizia di Roma è soprattutto responsabilità dei romani? “Assolutamente sì” - dice Fortini a Radio 24. “La prima regola del mantenere la pulizia è non sporcare. Dobbiamo fare appello a un miglioramento di efficienza dell’Ama, a una maggiore produttività dei nostri lavoratori, e a ristabilire regole di legalità, ma poi se tutto questo non si accompagna a una coscienza civica rinnovata da parte dei cittadini non ce la faremo mai”. Secondo Fortini “i romani sono innamoratissimi della loro città” ma “c’è molta indisciplina perché usano i beni pubblici, i luoghi comuni, quelli di socialità e di relazione come se non gli appartenessero”. – continua a 24Mattino - “il servizio talvolta può essere irregolare, qualche volta lento, ma c’è. Con la collaborazione di tutti cominceranno a sparire i sacchi dalle strade, quindi i gabbiani, i topi, e la città sarà certamente più pulita”.
Fortini ha elogiato l’iniziativa dell’attore Alessandro Gassman che ha invitato i cittadini a pulire la strada sotto casa: “A lui va un applauso perché ha avuto il coraggio di dire ‘è anche responsabilità mia’. Certo questo sforzo non è sostituivo perché la gente paga le tasse e ha diritto al servizio ma insieme ce la possiamo fare”.