Roma

Roma, stangata della rosetta e dei biscotti: il pane quasi come il gas: +25%

Caro energia, la Cna di Roma: "Un chilo di pane costerà il 25% in più. Il crollo dei consumi mette a rischio la categoria"

Il rincaro energia sta pesando per circa un 25% in più su un kg di un prodotto medio da forno e l’aumento delle materie prime sta incidendo per circa 0, 60 euro per kg su singolo prodotto. E' quanto emerge da uno studio realizzata dalla Cna di Roma.

Secondo l'associazione il crescente costo dell’energia e delle materie prime utilizzate per i prodotti da forno stia mettendo a dura prova la sopravvivenza di un intero comparto.

Ad esempio, in un kg di pizza rossa bisogna considerare che olio e pelati hanno subito un incremento pari al 70% del loro costo. A questo va aggiunto l’aumento medio del costo del packaging intorno al 40% (circa 0,15 centesimi di euro) che al momento è stato interamente assorbito dalle aziende stesse. Il tutto a fronte di una generalizzata diminuzione di consumo di pane che negli anni è passata dai 200-250 grammi a testa agli attuali 70-80: i fornai di Roma nonostante tutto ciò mantengono accesi i loro forni e continuano a esercitare una tradizione millenaria.

Lo studio Cna: "Finora i ricanri assorbiti dai panificatori"

“Lo studio realizzato mette in luce quanto i nostri panificatori abbiano cercato di contenere il più possibile i prezzi, nonostante le bollette alle stelle, assorbendo loro stessi alcune voci di spesa, come ad esempio, il packaging e in parte l’aumento del prezzo delle materie prime. Il tema dell’energia, sia dal punto di vista del costo che dell’ambiente, è la vera sfida del presente e del futuro - dichiara Maria Fermanelli, presidente della Cna di Roma - Per questo, riteniamo che la soluzione più efficace e a portata di mano possa essere l’autoproduzione anche attraverso un rapido avvio delle comunità energetiche. Rispetto alle materie prime, la Cna di Roma è già impegnata per la sottoscrizione di accordi di filiera in grado di garantire continuità, qualità e prezzo, nel rispetto degli interessi di tutti gli attori coinvolti”.