Roma

Roma, storica operazione al cuore con valvola autoespandibile al Bambino Gesù

La nuova tecnologia per le cardiopatie congenite rende l'ospedale Bambino Gesù un faro per la medicina di tutta Europa

Una valvola autoespandibile per curare le cardiopatie è stata utilizzata con successo su due ragazzi di 15 e 19 anni al Bambino Gesù. È la prima volta in Europa.

L'ospedale romano è il primo in Europa ad utilizzare con successo la bioprotesi di valvola polmonare autoespandibile, dopo l'approvazione clinica. La nuova tecnologia permette di curare le cardiopatie congenite evitando un intervento a cuore aperto. La valvola si adatta infatti più efficacemente all'anatomia del cuore di bambini e ragazzi e rappresenta un'innovazione nelle procedure trans-catere. I due ragazzi, di 15 e 19 anni, avevano già subito diversi interventi a causa della cardiopatia e l'utilizzo della valvola autoespandibile è risultato un successo ai fini dell'operazione che a cuore aperto avrebbe portato rischi come scoliosi, pregresso ictus o compromissione della capacità funzionale.

Roma punto di riferimento per l'Europa

La protesi aveva ricevuto l'autorizzazione Ce nel maggio di quest'anno e il Bambino Gesù è il primo ospedale europeo ad averla utilizzata. Dopo il successo nell'operazione sui due ragazzi, l'ospedale pediatrico romano ne promuoverà l'utilizzo negli altri centri, occupandosi anche della formazione del personale.

Evitata anche la terapia intensiva

Un ulteriore vantaggio è stato riscontrato anche nel taglio dei tempi di dimissioni. Dalle tradizionali due settimane, i ragazzi sono stati dimessi dopo solo tre giorni e hanno già risposto positivamente ai controlli.