Roma

Roma, stranieri minorenni “prigionieri” nei comandi dei Vigili Urbani. Il caso

“Collocamento provvisorio” negli uffici comunali per altri tre nordafricani non accompagnati. Denuncia Sulpl: “Neanche si possono lavare”

Gli uffici dei vigili urbani di Roma utilizzati per ospitare immigrati minorenni: stavolta è toccato ai locali del Gruppo Spe, trasformarsi in un ostello, comprese le celle per gli arresti temporanei. La denuncia del sindacato Sulpl.

"Intervenga il Comune, lo Stato e prendano di petto una situazione che, con i flussi migratori sfuggiti di mano é terribilmente destinata ad aumentare". E' questo l'appello lanciato dal Sulpl, il Sindacato dei caschi bianchi romani, dopo che altri tre minori nordafricani tra i 15 e i 17 anni sono allocati provvisoriamente nei Comandi di Polizia Locale.

Altri tre minori ospiti del Gruppo Sicurezza Emergenziale

In una nota il sindacato spiega: “Stavolta è toccato al gruppo Spe (Sicurezza Pubblica Emergenziale), pochi giorni fa altri tre minori al gruppo Sapienza, fanno sapere dal sindacato. "L'alternativa assistenziale che la polizia locale é in grado di offrire a questi minori é lasciarli dormire in una non troppo comoda cella o in alternativa, su delle sedie, lasciandoli giorni e giorni senza nemmeno la possibilità di fare una doccia - spiega il segretario romano Marco Milani - Nemmeno l'accordo con la Croce Rossa Italiana sembra più funzionare, una volta saturati i 33 posti infatti, non ne accettano altri".

"Le amministrazioni scaricano i problemi sulla Polizia Locale"

"Con migliaia e migliaia di sbarchi ogni mese, questi fenomeni sono destinati ad aumentare- sottolinea il sindacalista - come pure i fenomeni di occupazioni abusive e reati predatori da parte di chi molto difficilmente riuscirà ad inserirsi in un regolare contesto lavorativo e almeno per quello che riguarda l'assistenza ai minori, sarebbe bene che le amministrazioni centrali e periferiche cercassero una soluzione definitiva, invece di scaricare su Polizie Locali impreparate al fenomeno e paurosamente sotto organico, i problemi derivanti da inefficienze su altre competenze".