Roma
Roma, tangenti per condoni edilizi più veloci: 40 indagati per corruzione
Tra gli indagati, 12 dipendenti di Risorse per Roma e molti proprietari di immobili e tecnici
Sono quaranta le persone coinvolte in un giro di tangenti presso gli uffici del Comune per ottenere condoni e pratiche edilizie più rapide. Un giro di affari da migliaia di euro scoperchiato grazie alle indagine condotte da sostituto procuratore Carlo Villani e dal procuratore aggiunto Pietro Ielo. I reati contestati sono corruzione, falso e in alcuni casi anche truffa.
Tutto ruota intorno all'ufficio comunale di via di Decima, a Mostacciano. Alcuni dipendenti di quell'ufficio, quasi tutti appartenenti alla partecipata Risorse per Roma, si prestavano a compiere atti contrari ai loro doveri in cambio di mazzette.
Come funzionava
C'era una sorta di prezzario: se si voleva, ad esempio, cambiare rapidamente la destinazione d'uso di un immobile si doveva pagare una tangente da 1500 euro; se invece si voleva la copia di un documento evitando di pagare il bollo, bastavano poco più di 100 euro.
Tra i dipendenti che si prestavano a questo gioco, ognuno aveva la sua specialità: c'era la dipendente abile nel trafugare i documenti riservati o proprio secretati, quello che sapeva come velocizzare le pratiche, quello che faceva sparire documenti che potevano ostacolare le procedure e quello che si occupava di far arrivare le richieste illecite ai dipendenti più disposti a farsi corrompere.
Lo scopo era aggirare e velocizzare l'iter burocratico ordinario per ottenere concessioni, condoni e sanatorie.
Le indagini
Per questo quaranta persone, tra dipendenti pubblici infedeli (12 appartenenti a Risorse per Roma e 1 dell'Agenzia delle Entrate), proprietari di immobili, geometri e architetti sono finiti sotto indagine. Secondo gli elementi raccolti dalla procura, questi fatti sarebbero stati commessi per lo più tra il 2017 e il 2018. Sfruttando i meandri e i cavilli della burocrazia, soprattutto del comparto edilizio, gli indagati avevano messo in piedi una vera e propria cricca dedita al business delle concessioni edilizie, coinvolgendo proprietari di immobili, tecnici e dipendenti pubblici. Per il momento il Campidoglio e Risorse per Roma si sono costituite parte civile.