Roma
"Roma, termovalorizzatore entro il Giubileo": Gualtieri gioca l'ultima carta
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri non molla: "Sapevo che sarebbe stata dura, ma la città ce la farà"
Roma è in ginocchio. L'emergenza, tra rifiuti, incendi e disagi vari, è totale. Ma Roberto Gualtieri non molla e sposta l'attenzione al futuro. "Ce la faremo", dice in un'intervista che ha molto il sapore della speranza e poco dell'atto concreto.
La promessa più grande si chiama termovalorizzatore, ma al governo è ancora oggetto di forte dibattito, con i 5 stelle che minacciando di far saltare il banco se verrà concesso. "'Termovalorizzatore pronto per il Giubileo, con i risparmi taglieremo la Tari. Grazie al nuovo impianto dovremo smaltire solo il 5% di spazzatura, mai più maxi discariche", le sue parole a Il Tempo.
Roma, Gualtieri: "Non sono al Campidoglio per vivacchiare"
Gualtieri non ci sta a fare il capro espiatorio, come spesso accaduto all'ex sindaca Raggi. "Sono assolutamente determinato a risolvere il problema alla radice facendo quello che è stato fatto o si farebbe in qualsiasi altra Capitale europea. Non sono stato eletto sindaco per vivacchiare, ma per prendere le decisioni necessarie a risolvere i problemi che condannano da troppi anni questa città a strade sporche, degrado e costi alti di un servizio che funziona male", dice.
"Il piano rifiuto entro luglio"
"Nel Piano rifiuti che presenteremo entro la fine di luglio le dimensioni saranno parametrate al raggiungimento degli obiettivi europei di raccolta differenziata, riciclo e riduzione, quindi non ci sarà nessuna sovraccapacità. Trovo singolare questa critica quando oggi Roma è costretta a mandare a caro prezzo milioni di tonnellate di rifiuti. Con i soldi che risparmieremo potremo migliorare la qualità della pulizia e ridurre sensibilmente la Tari che oggi è tra le più alte d’Italia", le parole del sindaco.
Matone: "Gualtieri faccia cronoprogramma"
"Siamo stati i primi sponsor del termovalorizzatore, e quando Gualtieri annuncia che sarà pronto per il Giubileo siamo pronti ad appoggiarlo. Ma il Sindaco ci deve esporre un cronoprogramma, o altrimenti parliamo del nulla", le parole di Simonetta Matone, capogruppo Lega in Campidoglio.