Roma
Roma, “Ti taglio la gola”, minaccia l'ex fidanzata con un coltello: arrestato
Sventato un femminicidio: lo stalker è andato sotto casa dell'ex minacciandola con un coltello. E' accaduto a Moricone, vicino Roma
I Carabinieri della Stazione di Nerola, a pochi passi da Roma, hanno arrestato un cittadino di Moricone poiché gravemente indiziato “di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata”, minacciata con un coltello lungo 30 centimetri.
I militari, con l’ausilio dei colleghi di Montelibretti, hanno così evitato a Montorio Romano quello che poteva trasformarsi nell’ennesimo “femminicidio”: lo stalker, infatti, in pieno giorno si è presentato sotto l’abitazione della ex compagna, oggi convivente con un altro uomo, ed ha iniziato ad inveire a voce alta contro la vittima brandeggiando un grosso coltello (30 cm) per manifestare le proprie intenzioni violente ed intimidatorie.
La donna è riuscita a chiedere aiuto ai Carabinieri
La gravità e platealità della condotta hanno indotto la giovane donna di 31 anni, particolarmente impaurita, a richiedere l’immediato intervento dei Carabinieri di Nerola, competenti anche sul comune di Montorio Romano, i quali, conoscendo già il soggetto e soprattutto per operare con sicurezza ed efficacia, sono giunti tempestivamente sul posto con il rinforzo dei militari della Stazione di Montelibretti.
Lo stalker, un 31enne, appoggiato da un complice, all’arrivo dei Carabinieri ha dapprima cercato di occultare abilmente l’arma bianca sotto la cintola dei pantaloni, non riuscendovi per le grosse dimensioni del coltello, fino a reagire con veemenza, offese e spintoni ai militari operanti che lo avevano invitato a consegnare il grosso coltello.
Non ottenuta alcuna collaborazione dai due soggetti, i Carabinieri dopo aver disarmato il potenziale aggressore lo hanno tratto in arresto insieme al complice, indosso al quale è stato trovato, occultato, un altro coltello. I due indagati sono gravemente indiziati delle gravi minacce alla vittima ed al suo compagno nonché del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale; lo stalker è stato associato in carcere, mentre il complice è stato sottoposto agli arresti domiciliari.