Roma

Roma torna l'incubo Covid. Nel Lazio da ottobre vaccino Pfizer per 3 milioni

Dal prossimo mese parte la vaccinazione antinfluenza per 1,7 mln di over 60. Addio agli hub si passa per medici di famiglia e farmacie

Covid 2023: La Regione Lazio si prepara, oltre alla vaccinazione antinfluenzale confermata dal 2 ottobre, anche all'immunizzazione per Sars-Cov-2, raccomandata ai 350mila fragili e a 1.725.000 over 60 laziali e prevista per il prossimo mese, seppure non ancora con una data precisa.

Un campagna che potrebbe essere anche anticipata se il ministero della Salute "fornirà indicazioni in questo senso". Per partire, infatti, la Regione è in attesa delle indicazioni ministeriali, sia per quanto riguarda le dosi di vaccini acquistati e assegnati, sia per l'operatività della campagna.

Stavolta il vaccino si farà in farmacia o dai medici di famiglia

Il vaccino contro il Covid si potrà fare nel Lazio, come l'antinfluenzale, in farmacia, negli ambulatori dei medici di famiglia, nei centri vaccinali delle Asl, negli ospedali e nelle strutture private accreditare. Il vaccino utilizzato sarà quello di Pfizer - informano dalla Pisana - E' acquistato a livello centrale e successivamente inviato alle Regioni.Per la vaccinazione anti-Covid, non ci saranno come in passato strutture dedicate, come gli Hub. Sarà necessario, quindi, anche approntare i protocolli per le vaccinazioni dai medici di famiglia e nelle farmacie. Protocolli che sono già stati sottoscritti per la campagna vaccinale contro l'influenza.

Gli infermieri del Nursingup lanciano l'allarme

Intanto gli infermieri del sindacato Nursingup non nascondo i timori: “Siamo preoccupanti dai dati sull’aumento dei contagi e soprattutto dei ricoveri legati alle nuove varianti del Covid che, nell’ultimo mese, sono triplicati nelle aree mediche. Il nostro sistema assistenziale, già in debito di ossigeno, sarà sottoposto ad una ulteriore prova da stress che peserà come un macigno”.